Anche per questo inverno l’Associazione Young Jazz di Foligno ha deciso di lanciare la rassegna invernale Young Jazz Countdown. “Countdown” come conto alla rovescia e anticipazione in proiezione del tradizionale e più ampio Young Jazz Festival che si svolge in primavera nel mese di maggio, ma anche come omaggio ad una delle composizioni più famose del mitico John Coltrane. I suoni di “giovane generazione” e delle “giovani generazioni” saranno ancora protagonisti in una città ormai riconosciuta a livello nazionale come luogo di rappresentazione del jazz più nuovo, interessante, sperimentale e contaminato che c’è oggi in circolazione. Merito, appunto, anche di “Young Jazz Countdown *3”, la terza edizione della rassegna invernale organizzata dall’omonima Associazione culturale folignate.
La principale novità di quest’anno è che i concerti non saranno più distribuiti in due mesi, come nelle precedenti edizioni, ma saranno concentrati in tre giorni. La rassegna Young Jazz Countdown – patrocinata dal Comune di Foligno, dalla Regione Umbria e dalla Provincia di Perugia – è composta infatti da quattro appuntamenti ripartiti in tre giorni che prenderanno il via venerdì 6 gennaio per terminare domenica 8 gennaio. Una manifestazione che si preannuncia nella sua totalità molto suggestiva e qualitativamente alta e che darà spazio ad affermati musicisti del panorama italiano e internazionale come Ramberto Ciammarughi, Dan Kinzelman’s Ghost e Les Chiens Huiles (The Oily Dogs). Si potranno ascoltare le nuove tendenze del jazz, grazie a musicisti italiani, americani, francesi e quindi attraverso un mix USA-Europa che conferma così il ruolo e l’importanza di una musica come il jazz, in grado di essere motore per l’incontro tra culture, generi e personalità differenti.
Sarà ribadito poi il legame tra Young Jazz ed il territorio – con aperitivi e degustazioni di prodotti tipici offerti da aziende locali, che insieme a suggestivi dj set accompagnano i concerti -, ma saranno anche utilizzati ancora “luoghi insoliti” per la musica scegliendo oltre a quelle tradizionali anche nuove location. Si passerà infatti dagli auditorium San Domenico e Santa Caterina all’Osteria Dodici Rondini in piazza XX Settembre, fino ad arrivare al nuovo spazio creato per la musica (“Serendipity”) in zona Sant’Eraclio in via delle Industrie, sorto presso l’ex deposito farmaceutico dell’ospedale.
La parte musicale presenta come al solito un programma di concerti caratterizzati da diverse soluzioni jazz, dalle più “classiche” e pure alle più “spinte” e contaminate, sempre seguendo la filosofia che ha fatto delle rassegne Young Jazz un momento importante per la cultura cittadina, regionale e dal respiro nazionale: proporre il jazz delle “nuove generazioni” e di “nuova generazione” ad un pubblico attento a recepire le novità più interessanti sulla scena musicale.
Ieri a Foligno si è svolta la presentazione della rassegna con gli interventi di Elisabetta Piccolotti, assessore alla cultura del Comune di Foligno, Joseph Flagiello, assessore allo sviluppo economico del Comune di Foligno, Mario Gammarota, presidente Associazione Young Jazz, e Giovanni Guidi, direttore artistico Young Jazz. Gammarota ha ribadito come il festival riesca ad andare avanti “grazie anche al sostegno di sponsor privati e delle numerose persone che seguono sempre gli appuntamenti targati young jazz”, mentre il pianista folignate Guidi ha sottolineato come la direzione artistica “abbia puntato di nuovo ad un lavoro di ricerca e selezione dei migliori artisti e delle migliori formazioni jazz contemporanee e sperimentali presenti in Italia e non solo”.
“Questa – ha detto l’assessore Piccolotti – è un’iniziativa importante perché offre occasioni per ascoltare buona musica a Foligno anche nei mesi invernali e soprattutto perché non si riduce localmente, ma guarda allo scenario nazionale e internazionale ‘sprovincializzando’ la cultura cittadina”. “Una rassegna nata a margine del Festival principale di Young Jazz che si svolge a maggio – ha aggiunto l’assessore Flagiello – ma che è cresciuta e compone ormai un’offerta ampia e di qualità, utilizzando sempre location nuove ed inedite della città e del suo territorio”.
Insomma, le iniziative targate Young Jazz si confermano sempre più un marchio di fabbrica irrinunciabile per chi vuole vivere la musica in tutte le sue sfaccettature. Quest’anno è disponibile anche il PASS YJC*3: un abbonamento valido per i tre eventi in programma. Acquistandolo a 18 euro (anziché 24 euro) si potrà quindi avere uno sconto del 25% sul prezzo dei biglietti (8 euro a concerto). Il PASS può essere prenotato entro il 31 dicembre 2011 inviando una mail all’indirizzo info@youngjazz.it con oggetto “PASS YJC3″.
