Scs, gruppo di soci vuole Antonini out. Settimana di fuoco fra Tribunale, Cda e cena degli auguri Bps – Foto, guarda l’invito al voto di Tuccari - Tuttoggi.info

Scs, gruppo di soci vuole Antonini out. Settimana di fuoco fra Tribunale, Cda e cena degli auguri Bps – Foto, guarda l’invito al voto di Tuccari

Redazione

Scs, gruppo di soci vuole Antonini out. Settimana di fuoco fra Tribunale, Cda e cena degli auguri Bps – Foto, guarda l’invito al voto di Tuccari

Sab, 10/12/2011 - 16:30

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Carlo Ceraso
“Cancellate Antonini e Bellingacci dal libro dei soci”: è la richiesta messa nero su bianco da un centinaio di soci della Spoleto Credito e Servizi che ieri pomeriggio l’hanno formalizzata al Cda della holding che controlla la Popolare Spoleto. Una iniziativa clamorosa che chiama in causa direttamente il board che dovrà ora prendere una decisione in merito. Ma andiamo con ordine per raccontare l’ultimo capitolo di questa settimana incandescente che ne anticipa un’altra a dir poco esplosiva.
Fra ordinario… – alle 15 in punto di ieri i magnifici 7 si sono ritrovati per affrontare i punti all’ordine del giorno. Nulla di particolare per la verità: dall’ammissione dei nuovi soci (85) ai preparativi in vista dell’assemblea dei soci voluta, come si ricorderà, dalla maggioranza dei Revisori dei conti per il prossimo 17 dicembre. I lavori si sono protratti per quasi tre ore in un clima sostanzialmente sereno con Antonini e Bellingacci (assente Zuccari impegnato nel Cda di Bps) che hanno formalmente riconosciuto – dopo le scaramucce dei giorni scorsi e la conseguente convocazione della Consob – quale presidente del Cda Fausto Protasi. Resta comunque pendente il ricorso presentato avverso la sfiducia votata il 28 novembre nei confronti di Antonini e Bellingacci e sul quale dovrebbe esprimersi martedì prossimo il presidente del Tribunale di Spoleto. Una questione di non poco conto perché dalla decisione del giudice – se non vi saranno rinvii – dipenderà anche chi, tra Protasi e Antonini (nel caso in cui la sentenza dovesse annullare il voto di sfiducia), gestirà i lavori dell’Assemblea di sabato prossimo.
…e straordinario – il clima è tornato rovente poco prima delle 18 quando alla direzione della Scs si è presentato un giovane che ha depositato un plico. All’interno la clamorosa richiesta avanzata dal gruppo di soci di cancellare dal libro sociale gli ex n. 1 e n. 2 di Scs (e Bps). Sulla identità dei firmatari vige il massimo riserbo anche se fra questi sembrano spiccare alcuni dei nomi più importanti dell’industria e imprenditoria spoletina. Certo il numero dei firmatari non è eclatante – sotto l’aspetto squisitamente numerico e assembleare (si pensi, ad esempio, che Rocca Salimbeni, che detiene il 29% del pacchetto Scs esprime 1 solo voto) – ma il loro “peso” in termini di azioni possedute, e quindi anche di rapporti con le controllate, potrebbe esserlo. La richiesta di estromissione, che si basa sui contenuti della nota Relazione di Bankitalia, è stata avanzata in base a quanto prevede lo Statuto della Cooperativa che all’art. 8 recita: “il socio può essere escluso…nel caso in cui si sia reso responsabile di atti dannosi per l’interesse della Società o per il prestigio della stessa”. Per l’ex dominus non è stato proprio un fulmine a ciel sereno (in città se ne parlava da qualche giorno) ma abbastanza sufficiente per fargli perdere le staffe. Al direttore Cardarelli l’ingrato compito di informare il board che ne ha dunque preso atto e fissato la discussione al prossimo Consiglio fissato, a quanto trapela, per il prossimo 14 dicembre. Ovvero il giorno dopo l’udienza in Tribunale. I lavori del board sono terminati alle 20.15 con piazza Pianciani piena zeppa di auto blu, autisti e consiglieri Bps che attendevano l'uscita dei colleghi della Cooperativa.
Il precedente – non si ricorda a memoria d’uomo una iniziativa simile da parte dei soci. L’unico precedente riguarda l’esclusione da socio – avviata e votata però dal Cda, non dai soci – dell’ex presidente Fabrizio Cardarelli a seguito della sfiducia riportata nell’arcinoto ‘blitz’ di Natale 2008. Cardarelli venne accusato di non aver informato il board dell’iscrizione di una ventina di nuovi soci (in tutto sono 18.000) e per questo prima sfiduciato e poi estromesso dal libro societario. Nonostante un primo parere legale sconsigliasse al Cda di procedere alla ‘epurazione’ (ma il board procedette grazie ad un secondo parere legale) e fosse stato accertato che la ‘colpa’ non era imputabile al n. 1 bensì ad un dirigente della holding. Una vicenda che attende ancora un verdetto da parte del Tribunale di Spoleto, al quale si è rivolto tempo addietro Cardarelli. L’ultima udienza si è tenuta lo scorso 12 giugno ma il dispositivo non è ancora stato depositato. A riabilitare la figura di Cardarelli per il momento è stata la Vigilanza di Palazzo Koch.
Assemblea a rischio slittamento – ma il Cda dovrebbe affrontare (il condizionale è d’obbligo) anche l’ipotesi di far slittare l’adunanza del 17 ad una data successiva. C’è infatti da verificare se la convocazione fatta da Antonini in seguito alla richiesta dei Revisori è legittima o debba essere integrata di alcuni punti.
Antonini controquerela – in queste ore la cordata che fa riferimento ad Antonini fa sapere che l’ex presidente ha presentato una controquerela nei confronti dell’imprenditore di Terni che qualche giorno fa si era rivolto alla magistratura per denunciare una presunta truffa orchestrata ai suoi danni proprio da Antonini in qualità di agente assicurativo.
Vigilantes – Insomma il clima, fuori e dentro il board, è a livelli incandescenti e c’è chi comincia a vedere a rischio la stessa assemblea di sabato prossimo. Tanto che il management Scs starebbe valutando di ingaggiare un cospicuo numero di vigilantes per garantire lo svolgimento dei lavori nella massima tranquillità. Così da scongiurare il peggio, come avvenuto di recente all’assemblea di Bper, la Popolare dell’Emilia Romagna, dove a stento la sicurezza è riuscita a contenere i contestatori e non sono mancati pugni e spintoni (situazione immortalata da tv e telefonini che fa bella mostra anche su Youtube).
Tanti auguri – intanto dalla Bps arriva la notizia che il presidente D’Atanasio e il d.g. Tuccari hanno fissato già da diversi giorni il piano nobile di Palazzo Collicola dove, di sicuro è una coincidenza, proprio il 17 dicembre si terrà la tradizionale Cena degli Auguri di natale. Basta dunque con le megadunate in ristoranti di periferia o nelle discoteche viciniore, si torna in città, a pochi passi dall’Albornoz Palace Hotel che ospiterà l’Assemblea. Un appuntamento che, a questo punto, servirà non solo per gli auguri ma anche per salutare il vincitore dello scontro che da un paio di mesi sta interessando la controllante. Gli invitati saranno circa 800, ovvero tutto il personale Bps. Qualche sindacato, a microfoni spenti, fa sapere di non aver ben accolto l’iniziativa, stante la crisi che regna nel Paese e gli scarni risultati dell’istituto che, alla terza trimestrale, ha fatto registrare un utile di poco superiore ai 110mila euro. La sola cena, il cui servizio è affidato ai rinomati chef del gruppo eugubino Mencarelli Catering, ne costerà non meno di 30mila euro, doni al personale esclusi (se ve ne saranno). Una somma che va ad aggiungersi a quella stimata in 100mila euro per i costi dell’Assemblea, durante la quale l’ex Antonini ha previsto che venga offerto ai soci il pranzo.
Doppio invito – ma il direttore generale si è superato e in queste ore ai dipendenti sono arrivati ben 2 inviti. A quello per la cena si è aggiunto infatti quello per andare a votare in occasione della Assemblea Scs. Mai, in 116 anni di storia, il management era sceso in campo per ‘scuotere’ quei dipendenti che sono anche soci della holding. Non fosse che un bancario dovrebbe ben conoscere l’importanza di partecipare ai lavori di una assemblea, specie se è per la società per cui lavora. Ma leggiamo il documento firmato da Tuccari: “Caro collega socio della Spoleto Credito e Servizi soc. coop., il prossimo 17 dicembre si terrà, a partire dalle 10, presso l’Albornoz Palace Hotel – Viale G. Matteotti n. 10 Spoleto, l’Assemblea Ordinaria dei soci della Scs. Come noto, l’Assemblea sarà chiamata a deliberare su temi importanti per la vita futura della Società che, giova ricordare, detiene il pacchetto di maggioranza assoluta del capitale sociale della nostra Banca. Ti ricordo il diritto/dovere di ogni Socio di partecipare all’Assemblea, al fine di contribuire fattivamente alla determinazione degli interessi sociali che, oggi più che mai, si riflettono sull’andamento della Banca e sulla soddisfazione dei bisogni, spesso diversi, dei molteplici territori in cui si articola il nostro radicamento territoriale. Essere socio non crea valore aggiunto solo per due soggetti, ma per 3: oltre alla Cooperativa e al socio, infatti, a beneficiare della simbiosi fra questi, e dei frutti da essa generati, vi è la comunità locale. Certo che saprai dimostrare ancora una volta l’attaccamento ai valori che derivano dall’essere Socio della Scs, Ti saluto con cordialità. F.to Il Direttore Generale”.
“Jemo tutti preci” – la grave situazione che investe la capogruppo ma anche, per le passate vicende, la controllata Bps, sta creando non poche preoccupazioni anche nella governance di quest’ultima. L’aria nei palazzi di piazza Pianciani si fa sempre più rarefatta e in molti si dicono preoccupati per l’escalation degli scandali che si sono susseguiti da 11 mesi a questa parte ed in particolare per i comportamenti dell'ex vertice. “Qui jemo tutti preci”, diceva giovedì scorso in tipico dialetto spoletano un consigliere del board. Chiaro riferimento non solo alle notizie di stampa ma anche all’inchiesta avviata dalla procura della repubblica di Spoleto che sembra preoccupare (e non poco) alcuni degli esponenti di spicco dei due istituti.
Rivista al lavoro – a sdrammatizzare le vicende di queste ore è la notizia che gli sceneggiatori della Rivista degli studenti, il gruppo di satira che fa capo al regista Fabio Pinchi, hanno cominciato la stesura del copione per lo spettacolo che andrà in scena, come tradizione vuole, nel mese di gennaio prossimo. Inutile dire che al centro dello spettacolo ci sarà proprio la telenovela Bps-Scs.
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