I Carabinieri della Stazione di Trevi hanno arrestato ieri pomeriggio un cittadino italiano residente a Trevi per i reati di evasione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi. Il 48enne, già agli arresti domiciliari a seguito di un precedente arresto per violenza a P.U. e per aver danneggiato con dei calci il muro e una porta della Caserma di Trevi, era stato trovato fuori dalla propria abitazione dalla quale si era arbitrariamente allontanato. Alla vista dei militari, evidentemente alterato e agitato anche per aver alzato un po’ troppo il gomito, si è scagliato contro di loro minacciandoli di morte con un machete dalla lama di circa 50 cm. Solo la prontezza di riflessi dei Carabinieri, riusciti quasi per miracolo a schivare i colpi, ha evitato il peggio. Subito sul posto sono giunti in ausilio anche una pattuglia della Radiomobile di Spoleto ed i sanitari del 118.
Un arsenale in casa – Solo a questo punto il soggetto, che si era barricato in casa, si è deciso a lasciare l’arma, venendo immediatamente bloccato dai Carabinieri che lo hanno affidato alle cure dei sanitari. Condotto presso l’ospedale di Foligno è stato trattenuto per qualche ora per gli accertamenti del caso fino a quando si è calmato. Una volta dimesso è stato trasferito nel carcere di Spoleto, in attesa del giudizio di convalida dell’arresto. In casa dell’arrestato sono stati inoltre trovati e sequestrati 29 cartucce calibro 9 x 21, una balestra, 2 mazze in legno e 3 coltelli di genere proibito.