“L'ordinanza con la quale il tribunale del riesame di Roma ha rigettato la richiesta di annullamento degli arresti domiciliari ai quali si trova Giovannino Antonini, sarà naturalmente impugnata in Cassazione”. E' quanto ha annunciato nel pomeriggio odierno l'avvocato Manlio Morcella (nella foto), difensore dell'ex presidente della Spoleto credito e servizi Giovannino Antonini accusato dalla procura di Roma di corruzione in atti giudiziari nell'ambito dell'inchiesta che ha portato in carcere il giudice De Bernardi, l'avvocato De Paola e il faccendiere Cerruti (cui si aggiungono altre tre persone che con Antonini hanno beneficiato dei domiciliari). “Nonostante questo incidente di percorso – commenta Morcella all'Ansa – persiste un assoluto ottimismo della difesa sul buon esito della problematica in tema di libertà. Anche perché nel frattempo, dopo un ulteriore interrogatorio di Antonini, tenutosi la scorsa settimana, era stata depositata una istanza di revoca della misura cautelare, che aveva ottenuto parere favorevole del pm. Istanza poi in modo imprevisto e singolare respinta dal gip, con un provvedimento su cui quanto prima sarà chiamato nuovamente a decidere lo stesso tribunale del riesame di Roma. Si auspica in maniera conforme alla consuetudine, per la quale quasi mai, per non dire mai, il giudice della cautela, disattende le indicazioni dell'Ufficio di procura”.
“Piuttosto, fermi i tormenti giudiziari del mio assistito – conclude il legale – nella certezza di interpretare al meglio i suoi pensieri e le sue preoccupazioni, occorre auspicare che gli umbri, in genere, e gli spoletini, in particolare, tengano bene a mente il detto latino 'Dum Romae consulitur, Saguntum capta est', 'mentre a Roma si discute la banca (Bps, n.d.r.) viene presa', perché all'esito del commissariamento del gruppo Scs-Bps, o all'esito del contenzioso Tar, vi sarà come già vi può essere, chi vorrà conquistare il controllo della banca quotata a prezzi virtuali. Magari estromettendo o seriamente penalizzando Scs. Questo è e sarà il tema di valenza in qualche modo pubblicistica, sul quale necessita porre attenzione. In senso oggettivo. Ricordando, per rispetto neutrale della storia, che la banca, anche per merito di Antonini, vanta oggi 110 sportelli oltre a migliaia di correntisti, amministra mezzi propri per 4,3 miliardi di euro ed è proprietaria di circa 20.000 metri quadri di immobili, che divengono 25.000, aggiungendo ai 20.000 i 5.000 appartenenti a Scs”.