“La moderna Accademia Spoletina deriva da quella assai antica degli ‘Ottusi', che fiorì lungo i secoli XVII, XVIII e XIX, con un rinoceronte per stemma e con il motto ‘Exacuet'”. Comincia così la motivazione per cui questa mattina all'Accademia Spoletina è stata consegnata la “Lex Spoletina”, l'importante riconoscimento promosso dal 1986 dall'associazione “Amici di Spoleto”.
“Ampia è stata l'attività dell'Accademia nei lunghi secoli trascorsi, – è stato detto questa mattina durante la premiazione – profonde le ricerche e i dibattiti, notevoli le pubblicazioni alle quali fa corona la rivista ‘Spoletium'. L'Accademia ha così contribuito in modo sostanziale alle conoscenze della città di Spoleto, delle sue istituzioni e del suo patrimonio, storico, artistico, culturale e monumentale”.
A consegnare il premio al presidente dell'Accademia è stato il sindaco Massimo Brunini, che in seguito ha donato la riproduzione della “Lex Spoletina” anche all'altra premiata della mattinata: la cantante lirica Sonia Ganassi.Una giovane che ha mosso i primi passi proprio a Spoleto grazie al Teatro Lirico Sperimentale. Un periodo che l'artista, che mancava dalla città del festival dal 1991, ha ricordato con piacere e con affetto, ringraziando lo Sperimentale, ente presente alla premiazione attraverso il direttore artistico Michelangelo Zurletti ed il direttore generale Claudio Lepore.
“Si può affermare – questa la motivazione del premio – che oggi Sonia Ganassi è una delle maggiori interpreti di molti ruoli mezzo sopranili del bel canto italiano. La sua estrema versatilità le permette di affrontare, con risultati di grande spessore musicale ed interpretativo, anche ruoli mozartiani e molti ruoli del repertorio francese. Sonia Ganassi, che ha sempre tenuto a mettere in evidenza come l'inizio della splendida carriera fosse stato segnato dal suo successo nel concorso indetto dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto ‘Adriano Belli', nel 1990, ha così contribuito notevolmente alla conoscenza della città di Spoleto, delle sue istituzioni e del suo patrimonio storico, artistico, culturale e monumentale”.
A Sonia Ganassi la Lex Spoletina è stata consegnata dopo una presentazione a cura di Elvio Giudici, uno dei più noti critici musicali italiani autore di numerosi articoli su riviste specializzate come “Classic Voice”, “Musica” e “Diario”, e autore di libri di successo, di due monografie edite da Ricordi nel 1994 su Verdi e Puccini e del kolossal “L'opera in cd e video”.
All'Accademia Spoletina il riconoscimento invece è stato consegnato dopo un intervento del professor Attilio Bartoli Langeli, attuale Presidente della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria, membro del Comité international di Paleographie e docente di paleografia e diplomatica nelle Università di Perugia, Venezia e Padova. Ha ritirato il premio il Presidente dell'Accademia Spoletina Fillippo De Marchis
Il premio, promosso da 22 anni dall'associazione “Amici di Spoleto”, presieduta da Loreto Luchetti, in collaborazione con il Comune di Spoleto, ha fatto della riproduzione della Lex Spoletina (il cippo di pietra conservato presso il Museo archeologico, risalente al II secolo a. C., su cui è inciso il testo di una legge di protezione per i boschi sacri) un riconoscimento a persone fisiche o giuridiche che abbiano contribuito alla concreta difesa del patrimonio storico, culturale e ambientale, alla conoscenza della Città ed allo sviluppo della sua economia.
Dopo qualche anno la consegna della “Lex Spoletina” è tornata al palazzo comunale, dove si era sempre svolta. Negli anni passati, invece, aveva scelto il complesso di San Nicolò a causa dei lavori di ristrutturazione del municipio.
