di Associazione Bezzi
Nei mesi scorsi, per l’ennesima volta, i cittadini del territorio spoletino si sono mobilitati per la raccolta di firme a difesa della Sanità Spoletina e 14.000 persone hanno firmato per difenderla. Al di la delle parole spese durante un consiglio comunale aperto nulla di concreto si è fatto per salvaguardare il livello dei servizi sanitari nel territorio Spoletino.
I fatti sono questi: i primari di Chirurgia, Radiologia e Anatomia Patologica, dopo mesi, non sono ancora stati sostituiti. Le liste di attesa per le visite sono le più lunghe di tutti i presidi della ASL. Ricordiamo a tutti che la Sanità Spoletina è stata totalmente ristrutturata grazie ai lasciti di qualche benemerito cittadino spoletino e le moderne attrezzature in dotazione all’ospedale quasi totalmente donate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto.
I cittadini del territorio costituiscono ogni anno per il servizio sanitario la straordinaria somma di 100 milioni di euro e gli stessi vogliono che tutte queste risorse abbiano una ricaduta socio-economivca sulla città. Questi cittadini non chiedono nulla agli altri. Chiedono solo di diventare attori per la difesa degli interessi generali della città.
Il direttivo dell’Associazione “Bezzi” chiede pertanto alle Istituzioni locali di farsi sentire affinchè i diritti di un territorio siano rispettati e nulla sia tolto alle proprie risorse. Alle istituzioni regionali un monito: “Fate attenzione non dimenticare 14.000 cittadini che hanno firmato a sostegno dei propri diritti e della sanità spoletina” . Le firme hanno sempre una loro dignità!