Sa.Mi.
“Alzare la voce e denunciare quello che avviene all'interno delle mura domestiche”. L'appello è stato lanciato dal colonnello Angelo Cuneo, comandante provinciale dei carabinieri in occasione della conferenza stampa con cui è stato fatto il bilancio dell'attività dell'ultimo anno in vista del 199esimo anniversario della fondazione dell'Arma.
I fatti di sangue. Sono quattro gli omicidi delle cui indagini si sono occupati i militari dell'Arma nella provincia di Perugia nell'ultimo anno. Nessuno dei quali è rimasto irrisolto. Ma il punto è un altro e cioè che nella maggior parte dei casi la violenza omicida è arrivata da familiari o comunque da soggetti strettamente legati all'ambiente domestico. Per questo il colonnello Cuneo ha voluto lanciare un messaggio significativo. Quello di segnalare immediatamente fatti di disagio che “Troppo spesso per timore – spiega Cuneo – per vergogna o per quel senso di dover 'lavare i panni sporchi in famiglia' si tende a mantenere celati”.
Aumentano i furti e calano le rapine. Il quadro che emerge a livello provinciale rispetto agli interventi dei carabinieri è un aumento dei reati contro il patrimonio. Sono 556 in più le denunce per furto rispetto allo scorso anno, ma degli oltre 12 mila casi segnalati più di 600 hanno trovato un colpevole. Dal giugno 2012 al maggio 2013, 912 persone sono state arrestate dai carabinieri nella provincia l'anno prima erano state 1.067, mentre le persone denunciate 4.728 a fronte delle 5.061 del 2012. I delitti denunciati, invece, sono saliti da 22.139 a 22.268. Perugia può vantarsi, rispetto al dato nazionale di avere oltre il 3% dei reati in più di cui viene scoperto il responsabile. Riguardo le rapine, al 14,1% italiano di quelle risolte risponde un 38,6 di Perugia, mentre per i furti al 3,2 per cento italiano corrisponde un 4,9 per cento a Perugia.
Droga e overdose. Nel 2012 i decessi per droga sono stati 19 di questi ben 11 sono stati registrati nella città di Perugia. Da gennaio ad oggi sono state 6 le overdose di cui 3 a Perugia. Il laboratorio che analizza gli stupefacenti sequestrati da tutte le forze di polizia, attivo presso il comando provinciale dei carabinieri, ha controllato 2.599 reperti contro i 2.145 dell'anno prima.
Due patenti al giorno ritirate per alcool o droga. “Nell'ultimo anno – ha spiegato Cuneo – abbiamo aumentato di molto il nostro impegno sul territorio con 5.715 pattuglie rispetto a 4.612 dell'anno prima”. Molto più stretti anche i controlli sulla circolazione stradale. “Vengono ritirate – ha sottolineato il colonnello – 2 patenti al giorno per guida sotto l'effetto di alcol o droghe”. Da sottolineare il fatto che nonostante il numero degli incidenti stradali sia calato di oltre 100 casi rispetto all'anno precedente quelli invece con esito mortale per i coinvolti è passato da 18 a 20.