Durante lo scorso Consiglio provinciale è stato discusso un ordine del giorno presentato dal capogruppo dei socialisti riformisti Enrico Bastioli sulle modifiche da apportare al calendario venatorio. Il proponente ha illustrato il documento ed ha aggiunto: “Tutto ciò va fatto affinché il calendario venatorio che si sta per approvare a livello regionale possa essere opportunamente cambiato, anche secondo le richieste cha abbiamo sentito da parte delle associazioni venatorie”. Luca Baldelli, capogruppo del Prc, ha espresso nel suo intervento soddisfazione per il lavoro incisivo che la Provincia sta facendo nell’ambito della caccia, tenendo presente il proprio potere di indirizzo e controllo. Massimiliano Capitani del Pd ha aggiunto che le modifiche al calendario venatorio sono “piccole e congrue”, in quanto l’impianto del calendario stesso è corretto, merito questo anche del lavoro della Provincia. Dopo la modifica il testo unitario è stato approvato dal Consiglio. Il documento chiede di posticipare la chiusura della caccia alla lepre al 15 dicembre 2013, di anticipare la caccia al cinghiale, nelle forme consentite, al 29 settembre 2013, senza inserire elementi come la distinzione di genere che possano rendere più complicata l’attività venatoria. L’ordine del giorno approvato invita anche il presidente della Provincia a farsi carico affinché sia garantita la piena funzionalità dell’osservatorio faunistico regionale e renda possibile la caccia in deroga al fringuello già da questa stagione venatoria. Il testo unitario è stato approvato con 19 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto.