An. Fio.
Si potrebbe andar tutti quanti a far ricorso al Tribunale amministrativo regionale, parafrasando una frase del celebre cantante Jannacci. Ieri il professor Mauro Volpi, docente di diritto costituzionale all'Universita di Perugia, ha presentato un ricorso al T.A.R. Lo ha fatto contro la decisione della Commissione elettorale centrale dell’Ateneo, di escluderlo dalla corsa per la carica di Rettore. La Commissione lo aveva estromesso in base all'articolo 25 della legge Gelmini del 2010. Secondo il testo, i docenti e ricercatori devono andare in pensione a 70 anni senza poter rimanere fino ai 72.
E Volpi settant'anni li compirebbe nel 2018, un anno prima della conclusione del sessennato del futuro rettore. Ma la Corte Costituzionale, nelle stesse ore aveva cancellato la legge, ritenendola incostituzionale. Volpi nonostante questa decisione, aveva scelto di non ricorrere per non far slittare le elezioni del rettore ed evitare il commissariamento. Forse le vicende degli ultimi giorni gli hanno fatto cambiare idea. Infatti il 5 giugno, il T.A.R. dovrà pronunciarsi su un altro ricorso che potrebbe far slittare le elezioni per la carica di rettore. Cioè quello presentato dalle associazioni studentesche “Udu sinistra universitaria” e “Alleanza universitaria”, escluse dalle elezioni universitarie per vizi di forma nella presentazione delle liste. Se non ci saranno le elezioni dei rappresentati degli studenti non si svolgeranno nemmeno quelle per il Rettore. Perchè insieme a docenti, ricercatori e personale amministrativo anche i rappresentanti studenteschi voteranno il successore di Bistoni. Per un effetto domino entrambe le elezioni sono sospese.
Negli ultimi giorni si è cercato un accordo per evitare il commissariamento, che scatterebbe il 31 ottobre senza un nuovo rettore. Ma le liste “Udu sinistra universitaria e “Liberamente” non hanno escluso un ulteriore ricorso; anche se il T.A.R. decidesse per la riammissione delle loro liste. La motivazione è che “se si votasse a luglio si comprometterebbe la partecipazione degli studenti alle elezioni” Ora l'Ateneo ha ben due ricorsi che potrebbero far slittare le elezioni e portare al commissariamento.
Vedremo se il T.A.R. consentirà al professor Volpi di ricandidarsi per la poltrona di Rettore o se dirà, come Jannacci: “No, tu no” .
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