Dopo un bando di gara per la gestione andato deserto, dopo il dietrofront della ditta del Lazio che se l’era aggiudicata in un secondo momento, la Casina dell’Ippocastano è ancora in attesa di conoscere il proprio futuro. Lo storico locale di Viale Matteotti, che per decenni ha animato le serate dei giovani di Spoleto e dintorni, sta vivendo una delle sue stagioni peggiori. Nessuno se la sente di farla tornare a vivere, “colpa anche – commentò a Tuttoggi.info il presidente della Confcommercio Andrea Tattini – di un bando per la gestione totalmente antiremunerativo”.
Come spesso succede con i locali in stato di abbandono, al calare dell’appeal commerciale della Casina corrisponde purtroppo un aumento esponenziale del degrado in cui versa la struttura, la cui porta lasciata aperta, oltre a costituire un “tacito invito” ai raid vandalici, rappresenta un problema non indifferente per la sicurezza di chiunque decida di avventurarsi dentro.
Le vetrate dell’ex ristorante sono sfondate e crinate in diversi punti. E sembra servire a ben poco la tavola di legno posta a protezione della portafinestra rotta, visto che quella accanto rimane aperta e le schegge di vetro sono sparse per tutto il pavimento. Dentro, anche le pareti sono state danneggiate e a volte sfondate, mentre i cavi per l’allaccio della corrente e degli elettrodomestici rimangono in bella vista sul pavimento. I muri esterni, infine, continuano ad essere imbrattati con le bombolette spray.
Di certo, non un bel biglietto da visita per gli imprenditori che potrebbero dare una svolta al corso del locale. Nonostante, nel marzo del 2012, il Comune di Spoleto abbia stanziato 45.000 euro per sistemare l’immobile, in modo da portarlo ad una piena fruibilità. (Jac. Bru.)