Nella serata di ieri gli agenti della polizia di Città di Castello hanno effettuato dei controlli sull territorio, mirati a fermare vari reati, in particolare furti in abitazioni e presso siti produttivi e commerciali. Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato, nel corso del servizio, hanno identificato e denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria, due soggetti originari della provincia di Padova.
Gli stessi, fermati ed identificati, si sono dichiarati procacciatori d’affari, in particolare manager nel campo della moda alla ricerca di modelli e modelle da destinare ad attività professionali. All’interno dell’abitacolo è stato ritrovato un cospicuo numero di contratti già precompilati intestati ad una fantomatica società milanese; la stipula del contratto consisteva nell’impegno a versare immediatamente 500 euro, 24 rate mensili da 250 euro in cambio di una serie di servizi e book fotografici da portare all’attenzione di importanti agenzie di moda milanesi.
P.E. di anni 41 e Z.A. di anni 39 entrambi nati in provincia di Padova e residenti in quella di Rovigo, pluripregiudicati con precedenti specifici per truffa, appropriazione indebita, circonvenzione d’incapace, sono stati denunciati per tentata truffa, truffa e destinatari della misura del “foglio di via”.
Al momento sono in fase di accertamento tre posizioni di altrettanti soggetti che nella giornata di ieri sarebbero state vittime dei truffatori.
Riproduzione riservata