Serviva la segnalazione di un cittadino di origini australiane per mettere all’erta chi di dovere sulla precarietà delle condizioni della cinta muraria del Castello di Poreta, in particolare quella del versante sud-ovest, adiacente alla strada comunale “del Castello”. Il signor Rodney Lockay ha infatti inviato il 27 marzo scorso una nota al Comune di Spoleto per denunciare il degrado in cui versa la base della struttura, sollecitando i tecnici dell’ente ad effettuare quanto primo un sopralluogo.
Eseguito il 5 aprile scorso dai responsabili della direzione PIT insieme allo stesso signor Lockay e al figlio della proprietaria della particella a rischio, il sopralluogo ha dato modo di constatare “l’aggravamento dello stato di degrado della originaria fodera in controscarpa, posta alla base delle mura del Castello, nel versante sud-ovest rispetto a quanto verificato nel precedente sopralluogo, effettuato il 13 maggio del 2011”. C’è di più. La fodera in questione risulta addirittura crollata in alcuni tratti, a causa della fatiscenza conservativa della stessa e all’azione prodotta dagli agenti atmosferici, senza contare quella delle radici degli arbusti infestanti che hanno aggredito il muro.
Tanto è bastato ai tecnici comunali per rendersi conto della pericolosità della situazione, su cui si dovrà intervenire rapidamente a salvaguardia dell’incolumità delle persone che dovessero trovarsi a transitare sulla strada adiacente alle mura pericolanti. Un’apposita ordinanza del sindaco ha quindi dato mandato alla proprietaria della porzione di muro, signora Pranzetti Franca, di mettere in sicurezza la zona – che nel frattempo è stata transennata – entro 30 giorni dal ricevimento della disposizione. Se ciò non dovesse avvenire, sarà il Comune stesso ad occuparsi dei lavori, anche se le spese sostenute saranno poi a carico dei soggetti responsabili, che sarà compito dell’autorità giudiziaria identificare. (Jac. Bru.)
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