Francesco Balucani
La fortuna aiuta gli audaci. Quanto questa asserzione sappia di indiscussa verità lo hanno ampiamente dimostrato i ragazzi di mister De Petrillo all’Oreste Granillo di Reggio. Con una sola rete di scarto, i biancoazzurri hanno conquistato tre fondamentali punti in terra straniera, gridando con furore che la meta è assai più vicina di quanto molti erano portati a credere. Sotto l’egida di De Petrillo, il Foligno ha collezionato ben undici punti nelle ultime cinque partite, senza per giunta mai subire gol. A firmare il vantaggio nella partita di ieri ci ha pensato Fiordiani, servito con un’ottima sponda aerea da Pietro Balistreri. Il chirurgico pallonetto che ne è derivato non ha lasciato scampo a Mengoni, sbloccando l’incontro dopo appena nove minuti dal fischio d’inizio. Gli ospiti mostrano fin da subito quanto solido possa essere diventato il proprio reparto difensivo, gestito con dovizia e attenzione costante da Cotroneo e soci. Venuto tenta di ribaltare le sorti del match già verso la mezz’ora, inserendo Febbraio e modificando il modulo – dal 3-5-2 al 3-4-3 – ma i risultati tardano a palesarsi. I padroni di casa si avvicinano al pari con Khoris e Febbraio, ma i loro tentativi si spengono sul fondo o tra le braccia di un grande Piacenti. A ripresa iniziata, l’estremo difensore ospite regala al pubblico uno spettacolo che se non altro legittima il prezzo del biglietto: i suoi riflessi felini permettono – prima su Khoris e poi su Borghetto – di evitare la rimonta. Gli equilibri in campo sembrano ora mutati, con i falchetti intenti a proteggere il risultato e trincerarsi nella propria metà campo, puntando per le fasi offensive sulle ripartenze veloci. L’Hinterreggio crea diverse occasioni da gol, tra le quali spiccano quelle di Aliperti – grande botta dalla distanza – e Cruz – impreciso colpo di testa da pochi passi – ma l’esito è sempre lo stesso. La difesa ospite non ostenta fragilità e mantiene per tutto l’arco del match una concentrazione che le vale gli applausi del pubblico. Prima del triplice fischio, Balistreri e Adamo provano anche a chiudere anticipatamente i giochi, ma i rispettivi colpi di testa risultano privi di efficacia. La sfida termina dunque 0-1, sancendo la vittoria umbra e rallegrando gli animi all’interno della società. A suo dire, Roberto Damaschi si sarebbe volentieri accontentato di un pareggio, ma evidentemente i falchetti hanno voluto dimostrare che a questo gioco chi si accontenta non gode affatto, anzi, rischia addirittura la retrocessione. Certo, gli avversari sono stati penalizzati dalle numerose defezioni e dalla fortuna “non pervenuta”, ma la squadra messa in essere dal neo-allenatore De Petrillo sta dimostrando qualità che in pochi forse si aspettavano oramai di ammirare.
Riportiamo le dichiarazioni di mister De Petrillo, rilasciate in sala stampa al termine del match: “Fare risultato qui al Granillo non è cosa da poco. Abbiamo vinto su un campo difficilissimo. Gli avversari hanno dimostrato di possedere un’ottima intelaiatura di base, esprimendo altresì un buon gioco, di conseguenza devo fare i complimenti ai miei ragazzi per quello che hanno fatto. Noi siamo in una situazione delicatissima, ma nelle ultime cinque gare abbiamo portato a casa ben undici punti, sui quindici disponibile. La vittoria di oggi assume un’importanza cruciale per il raggiungimento del nostro obiettivo. Il morale adesso è sicuramente diverso rispetto a qualche tempo fa: i punti ottenuti ci permettono di guardare al futuro con maggiore serenità. Ovviamente siamo ancora nella zona calda e dovremo andare avanti per questa strada senza sbandamenti. Un parziale bilancio lo potremmo fare dopo le prossime due sfide, che ci vedranno impegnati contro Campobasso e Fondi. Per il momento c’è moltissimo lavoro da fare per migliorare.”