“Con l'elezione di Laura Boldrini alla presidenza della Camera ha vinto l'Italia migliore. Oggi questo Paese vive una straordinaria emozione, perché Laura Boldrini è la testimone dell'oltraggio e delle ferite inferte ai diritti umani. Lei è stata sulla strada del dolore. La sua elezione restituisce alla politica un volto pulito, una freschezza, una capacità di emozionare l'opinione pubblica”. Questa la posizione, espressa in una nota ufficiale dal segretario folignate di SEL, Salvatore Savastano. “Lotta alla povertà, non ai poveri, gli ultimi devono tornare cittadini, Queste frasi che esprimono la sofferenza a volte rassegnata e a volte rabbiosa in cui versa questo paese, sono risuonate pochi minuti fa dentro il cuore delle nostre istituzioni. Parole che non si sentivano da lungo tempo. Parole fin qui troppo spesso estromesse a tal punto da segnare la distanza, meglio ancora il distacco tra la politica e la vita reale delle persone. A pronunciarle, una donna, insieme ferma ed emozionata, dal nome e dal viso ai più fin qui sconosciuto. Una donna che – si legge nella lunga nota diramata dai vendoliani – ha speso gran parte della sua vita nel lavoro verso i poveri e verso gli ultimi, sempre lontana dai riflettori. Una donna a cui è stato proposto di testimoniare, con la sua candidatura, che vita reale delle persone e buona politica sono dentro il medesimo spazio, l’unico, a dire il vero, da cui la democrazia possa riemergere dalla nebbia che la sta avvolgendo. Dunque, esistono, anche dentro i partiti, figure, soggettività, competenze, esperienze che danno speranza e fiducia al cambiamento. Dietro quel discorso c’è tutto questo, e tutto questo potrà contribuire ad aggredire le ragioni di quella sofferenza del paese se verrà data la possibilità e il tempo di lavorare a questo Parlamento e alla sua nuova Presidente”.