L'Amministrazione comunale continua a seguire molto da vicino la vicenda della soppressione dell'ufficio postale di Strettura. Nei giorni scorsi il Sindaco Benedetti, insieme agli altri sindaci dei comuni interessati, ha ricevuto dalla Presidente Marini la conferma di un prossimo incontro con la direzione umbra di Poste Italiane per definire le possibilità di riorganizzazione dei servizi postali per il 2013.
Il Sindaco ha ribadito la disponibilità dell'amministrazione a destinare alcuni spazi di proprietà comunale (ex scuola elementare di Strettura) a Poste Italiane per il mantenimento dei servizi. Una disponibilità che, unita alla volontà della Regione Umbria e a quella degli altri Enti Locali, si spera possa convincere Poste Italiane a riconsiderare il piano di soppressioni attuato nel 2012.
Nella maggioranza di questi casi si tratta di situazioni analoghe a quelle di Strettura, ossia di territori svantaggiati per cause legate sia alla tipologia della popolazione residente (per lo più anziana), sia alla lontananza dai centri abitati più vicini che a problemi di viabilità e collegamento attraverso servizi pubblici di trasporto.