Nella serata di ieri, le “Volanti” sono intervenute nei pressi della stazione di Fontivegge per una segnalazione di una violenta lite tra stranieri. Nelle vicinanze della fermata del minimetrò, gli agenti unitamente al personale del 118 intervenuto in contemporanea, hanno trovato J. L. marocchino del 1983, con diverse segnalazioni per stupefacenti, che era stato ferito ad una gamba da un’arma da taglio e riferiva che ad aggredirlo era stato un tunisino in compagnia della sua fidanzata per futili motivi.
Terminate le cure del caso al pronto soccorso, ai poliziotti che lo stavano conducendo in Questura per accertamenti più approfonditi, il J. L. ha raccontato di riconosciuto in un nordafricano presente nella sala d’aspetto del nosocomio per farsi medicare una lieve ferita al volto, come colui che lo aveva aggredito poco prima.
Quest’ultimo, J. C. un tunisino di quarantatre anni, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, era in compagnia della sua fidanzata, H. J., tunisina, ventiseienne in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Tutti e tre i protagonisti della vicenda venivano condotti in Questura dove si è chiarito che l’aggredito ed il suo aggressore, si erano conosciuti diversi mesi prima e già allora avevano cominciato a provocarsi reciprocamente. Ieri sera un incontro casuale e qualche parola di troppo avrebbe innescato la scintilla che ha portato poi alle vie di fatto. Il J. C. è stato denunciato in stato di libertà per lesioni personali aggravate.