A seguito delle recenti nevicate e delle condizioni climatiche di questi giorni, il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria invita alla massima prudenza scialpinisti, ciaspolatori e quanti altri si rechino a camminare fuori pista nell’area dei Monti Sibillini.
Si registra in questi giorni, infatti, un elevato pericolo di valanghe, con rischio medio (3) e forte (4), su una scala massima di 5, ed elevata probabilità di distacchi e singole valanghe di medie e grandi dimensioni lungo pendii al sole.
In quota, possibili valanghe in strada.
Nella giornata odierna numerosi sono stati i distacchi spontanei, caratterizzati da ampi fronti, che hanno interessato i pendii del complesso dei Monti Sibillini.
Si registrano inoltre in data odierna, a questo momento, tre distacchi provocati da scialpinisti, che hanno interessato il Monte Rotondo, il Monte Porche ed il Monte Argentella, lungo il Canale di San Lorenzo.
Tutti illesi gli scialpinisti coinvolti.
Solo una sospetta frattura alla gamba, per uno scialpinista travolto da una valanga sul versante marchigiano dei Monti Sibillini.
Il pronto allarme dei compagni di salita ha fatto sì che i soccorsi si attivassero prontamente: l’infortunato è stato raggiunto dall’elicottero del 118 Regione Marche con a bordo un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria, il quale ha recuperato a bordo il ferito mediante uso del verricello.
Il ferito è stato poi trasferito al più vicino ospedale per gli opportuni accertamenti medici.
Il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria raccomanda dunque la massima prudenza ed invita a dotarsi sempre degli strumenti di autosoccorso, ovvero Artva, pala e sonda. L'invito è rivolto a scialpinisti, ciaspolatori e quanti altri si rechino in questi giorni a camminare fuori pista nell’area dei Monti Sibillini.