(Jac. Bru.) – Sembra proprio che le opere di permeabilità urbana sul terzo stralcio della mobilità alternativa non s’abbiano da fare. Il progetto, 554.918 euro di investimento per realizzare le uscite pedonali intermedie lungo le scale mobili della Ponzianina – quelle che dovrebbero condurre direttamente in zona Duomo senza dover passare per il Giro della Rocca – si è infatti arenato di nuovo, dopo un primo stop nell’autunno scorso dovuto al fatto che la parte di finanziamento in capo al Comune di Spoleto era stata destinata al progetto generale (anch’esso in stallo ormai da tempo).
Il documento – I problemi, manco a dirlo, sono sempre di natura finanziaria. “A seguito di una verifica contabile effettuata alla fine del 2012 – si legge nella determina dirigenziale pubblicata oggi all’albo pretorio – sono state evidenziate minori entrate derivanti dagli introiti di cui agli oneri di urbanizzazione (L. 10/77) che non consentono di coprire gli accertamenti assunti, per cui li progetto nella sua interezza non risulta finanziato”.
Non ci sono i soldi – Tradotto, il Comune ha incassato nel 2012 per gli oneri di urbanizzazione (i corrispettivi dovuti per interventi di nuova costruzione, ampliamento di edifici esistenti e ristrutturazioni edilizie) meno di quanto avesse preventivato. Di conseguenza, al momento, non è in grado di stanziare i 254mila euro con cui dovrebbe cofinanziare il progetto (gli altri 300mila sono a carico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).
Impegni revocati – Con la già citata determina, dunque, l’amministrazione spoletina revoca tutti gli impegni assunti con la deliberazione di giunta (datata 20 giugno 2012) con la quale aveva approvato il progetto in via definitiva, sospendendo altresì la procedura di gara in atto nell’attesa che la spesa venga eventualmente rifinanziata nel bilancio del 2013. Diventa concreto quindi il rischio che l’appalto, che ha un importo complessivo di 381mila euro, non venga più assegnato, con possibili ricadute sulle 16 aziende che avevano presentato domanda entro la scadenza dei termini.
Riproduzione riservata ©