Nella nota di Confartigianato il resoconto dell'incontro con la stampa di ieri (17 dicembre ndr.) sul fenomeno dell'abusivismo nel settore delle attività di Estetica.
“La conferenza stampa del 17 dicembre organizzata da Confartigianato Imprese Perugia sez. Spoleto-Valnerina, nasce da una forte sollecitazione degli esercenti di attività di estetica per evidenziare le grandi difficoltà create dal fenomeno sempre più gravoso del lavoro abusivo.
I nostri centri estetici lamentano un forte aumento del fenomeno.
Quello che fino a qualche anno fà era una situazione circoscritta e limitata, oggi è dilagata in maniera preoccupante e fà sentire i suoi effetti nelle economie di chi lavora in regola con le leggi vigenti. E’ nel campo della cura della persona che, obiettivamente, è più facile lavorare abusivamente.
Infatti basta una semplice borsa, per contenere i prodotti essenziali e una strumentazione limitata per esercitare i servizi minimi.
L’iniziativa di Confartigianato Imprese Perugia sez. Spoleto-Valnerina vuole essere di denuncia verso gli attori pubblici e di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, proprio per questo verrà predisposta una cassetta destinata proprio a ricevere le eventuali segnalazioni.
Denuncia verso gli organi preposti al controllo ed alla repressione del lavoro abusivo e di sensibilizzazione nei confronti di chi, spesso senza considerare i rischi alla salute personale, non esita a utilizzare chi propone illegalmente i servizi a domicilio.
Dopo anni che la nostra confederazione denuncia il fenomeno dell’abusivismo e del lavoro nero questo è solo il primo passo di una campagna più generale che a partire dal mese di gennaio, a partire dal nostro territorio coinvolgerà altri settori del mondo artigianale della provincia di Perugia, con iniziative volte a coinvolgere sempre di più le amministrazione comunali e gli organi di controllo”.
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