È prevista, per il pomeriggio di domani 8 dicembre, la cerimonia di inaugurazione dedicata al presepe di Campello sul Clitunno allestito nella piazza principale del paese in località La Bianca. L’istallazione è stata passibile grazie al Comune di Campello sul Clitunno e con la collaborazione del comitato La Bianca in Rosa, che riunisce le proprietarie degli esercizi commerciali della frazione della Bianca e che, ormai da diverso tempo, sono molto attive e propositive nella rivitalizzazione delle strade e delle piazze di Campello. “Grazie alla capacità di lavorare insieme alla comunità locale ed alle sinergie sviluppate negli anni – dichiara il Sindaco di Campello – siamo riusciti, nonostante l’assenza di risorse, a realizzare un programma che vedrà, durante tutto il periodo natalizio, fino all’Epifania, l’organizzazione di spettacoli folkloristici, feste, momenti di incontro e socialità. Un ringraziamento particolare – prosegue Pacifici – va all’agente della Polizia municipale di Campello Mauro Masciotti per l’importante attività di coordinamento svolto in occasione dell’allestimento della piazza con il presepe. Un lavoro particolarmente impegnativo date le notevoli dimensioni dell’opera. Il presepe, infatti, rappresenta l’ambientazione della Natività a grandezza naturale: ben 200 metri quadri allestiti con personaggi, sentieri e grotte”. “L’inizio della costruzione di tutti gli elementi del presepe – racconta Mario Agrestini, autore dell’opera – risale al 1973. Sono infatti oltre 40 anni che, Natale dopo Natale, il maxi-presepe viene arricchito con elementi sempre nuovi. Un’opera in progress, quindi, quella di Mario Agrestini che, ogni anno, presenta il suo presepe itinerante in vari comuni italiani.”
Carta pesta, terracotta e legno sono i materiali utilizzati per la realizzazione, secondo la centenaria tecnica plurimaterica: le modalità di costruzione del presepe sono state scelte, infatti, in seguito ad uno studio attento delle modalità costruttive utilizzate dagli artigiani nel 1500 per realizzare le opere diffuse nelle ville dei signori, piuttosto che nelle processioni. È proprio l’utilizzo di queste tecniche a rendere così lenta la costruzione di tutti gli elementi. Soprattutto la carta pesta, infatti, deve essere lavorata nei mesi estivi, pertanto è soprattutto tra giugno e settembre che prendono vita le creazioni artistiche che vedranno la loro collocazione a Natale. L’opera di Agrestini, che tra le varie destinazioni, nel dicembre 2010 è stata esposta anche nella piazza del Campidoglio, sarà visitabile da domani pomeriggio per tutto il periodo natalizio e i visitatori potranno vivere l’affascinante esperienza di entrare nel presepe diventandone parte integrante.
Mega presepe a Campello sul clitunno, oggi l’inaugurazione
Sab, 08/12/2012 - 09:59