Claudio Bianchini
C'è un 'corvo' al Comune di Spello: così vengono definite le persone interne agli apparati che segnalano in maniera anonima le malefatte del sistema, di cui sono a conoscenza. Dalle accuse anonime, ben presto si potrebbe passare a dalle indagine vere e proprie, da parte dell'autorità giudiziaria. E' pronto a scatenarsi un polverone, e ad accendere la miccia è Maria Pascucci, leader del PDL di Spello che – attraverso un comunicato stampa – ha pubblicamente annunciato di aver consegnato la missiva anonima ai Carabinieri della stazione spellana. “La lettera che ho ricevuto – fa sapere – contiene accuse gravissime mosse non solo nei confronti di importanti rappresentanti dell'amministrazione comunale, compreso il sindaco Vitali – specifica l'esponente pidiellina – ma anche di un sistema che oramai sembrerebbe arrivato ad un punto di non ritorno”. Queste le segnalazioni della Pascucci agli organi di informazione: “ho ritenuto opportuno coinvolgere le forze dell’ordine pur sapendo che, in quanto anonimo, questo documento non ha alcun valore – sottolinea il consigliere d'opposizione – tuttavia è evidente, leggendo, che l’autore della missiva è persona dell’apparato che conosce molto bene i meccanismi della nostra amministrazione, anche i più tecnici, e ciò è confermato dai dettagli riportati. Pertanto – conclude Maria Pia Pascucci – mi è sembrato giusto e opportuno informare le forze dell’ordine”. Il caso della lettera anonima rischia di mettere in agitazione la politica e la vita amministrativa spellana, ed ora bisognerà vedere se l'autorità giudiziaria riterrà opportuno approfondire il contenuto avviando delle indagini. “Esprimo massima solidarietà alle persone citate se, come spero e mi auguro, sono state tirate dentro questa brutta storia magari per una mera rivalsa politica – si legge nella nota stampa – ugualmente mi aspetto un controllo severo da parte di chi amministra, affinché quanto scritto in questa lettera venga fermamente smentito”.