E’ positivo il bilancio dei quattro incontri sulla genitorialità – sul tema “Genitori a tempo determinato” comunicazione genitori – figli – che si sono svolti nelle scorse settimane alla 'Sala d’accoglienza di San Ventura' con la collaborazione dell’Informagiovani di Spello e gli educatori e psicologi della Cooperativa La Tenda. “Il corso – spiega in una nota Sara De Luca, dell’Informagiovani di Spello – ha offerto contenuti nuovi e stimolanti, ha facilitato la condivisione di esperienze, l’esplicitazione e il confronto di idee, emozioni, dubbi e problemi. Ogni incontro è stato articolato in tre parti: una informativa con l’utilizzo di slide; una evocativa caratterizzata da brevi performance teatrali e visione di cortometraggi ed una rielaborazione di gruppo, dove è stato dato ampio spazio agli interventi dei genitori presenti”. Negli incontri sono stati trattati vari argomenti, come è cambiato il modo di vivere e di essere della coppia e della famiglia dal dopoguerra ad oggi, e quindi dal “pater familias” – che aveva la massima autorità sulla moglie e sui figli – all’utilizzo di social network. “ Si è parlato inoltre del mondo attuale – spiega Sara De Luca – e di come la vita sia cambiata in maniera vertiginosa, con l’utilizzo di social network come facebook, che sta invadendo il nostro modo di essere e di pensare”. Queste riflessioni sono state poi accompagnate dalla visione di alcuni frammenti di film, come “Padre padrone” – dei Fratelli Taviani del 1977 – “Sciuscià” – di Vittorio De Sica del 1946 – “Padri e figli” – di Mario Monicelli del 1957 – e “Finchè c’è guerra c’è speranza” di Alberto Sordi del 1974.