Sabato 17 il Palazzetto dello Sport di Via dello Stadio ha vissuto un’altra bella serata di sport. Stavolta i protagonisti sono stati i pugili della Boxe Spoleto, dilettanti e professionisti che hanno difeso i colori di Spoleto nel corso della manifestazione intitolata al compianto Presidente, Cav. Dante Burli. E dobbiamo dire che lo hanno fatto nel migliore dei modi. Vincendo cioè tutti gli otto combattimenti che erano in programma contro validi avversari dell’Abruzzo.
Ha aperto la serata nei pesi superleggeri il debuttante Tomarelli Francesco che ha battuto ai punti il pari peso Castellani Luca. Il secondo combattimento della serata ha visto salire sul ring nella categoria dei pesi welter il guardia destra Zepponi Simone che, al termine delle tre riprese regolamentari, ha avuto la meglio contro il più esperto Iezzi Daniele. E’ stata poi la volta dell’altro pugile della Boxe Spoleto, il peso leggero Zefi Glen. Lo speletino ha condotto il combattimento dall’alto della sua superiorità tecnica affrontando a viso aperto il suo antagonista Samara Olexander che dall’alto dei suoi 54 combattimenti era certamente più esperto. Ma il match è stato gestito e guidato dallo Spoletino che si è aggiudicato il combattimento per squalifica dell’avversario alla 3° ripresa. Bella è stata la vittoria del peso medio della Boxe Spoleto Palazzari Giorgio che pur essendo al debutto, ha dimostrato delle qualiotà non indiffrenti battendo ai punti l’abbruzzese Vallucci Lorenzo. Il quinto combattimento della serata, a cui hanno assistito il Vice Sindaco Stefano lisci e dell’Assessore allo Sport Juri Cerasini, è stato quello che ha visto di fronte nei pesi welter lo spoletino Duliba Naza che ha battuto al termine di un bellissimo combattimento, il coriaceo Leone Antony. E’ stata poi la volta del peso mediomassimo Nigro Raffaele che ha faticato non poco per tener a bada un pugile del valore dell’avversario Verdile Mario. Ma alla fine delle tre riprese il giudizio dei giudici è stato unanimo decretando la vittoria ai punti del Nigro. Ultimo combattimento tra dilettanti al limite della distanza olimpica delle tre riprese da tre minuti ciascuna è stato quello che nella categoria dei pesi massimi ha visto di fronte Doda Valentino che ha battuto ai punti Regi Christian con una condotta di gara estremamente utilitaristica non lasciando scampo all’avversario.
L’ottavo match della serata pugilistica è stato quello che ha visto il debutto tra i professionisti del peso welter spoletino Ndreca Gjon opposto al pari peso Maurizio Amedeo al limite delle sei riprese da tre minuti. Il combattimento è stato altamente spettacolare in quanto lo spoletino ha cominciato la prima ripresa conquistando il centro del ring e impostando il ritmo di gara che più gli si confaceva. E questa tattica ha dato i suoi frutti, colpendo l’avversario con ganci e colpi diretti al viso e al tronco. E così è stato per la seconda e terza ripresa nel corso del quale, dopo uno scontro fortuito, il suo avversario ne è uscito con una ferita sopra la testa. Fatta visionare la ferita al medico di servizio, costui dichiarava finito il combattimento in quanto il pugile non poteva continuare. Come da regolamento, essendo stata la sospensione del match all’interno delle prime tre riprese, si è andato al conteggio dei cartellini per l’assegnazione del verdetto ai punti. E la vittoria al arriso allo Spoleto Ndreca Gjon che ha così inaugurato nel migliore dei modi la sua carriera tra i professionisti.