Non sembra bastare neanche il decreto firmato poco fa dal Ministro Bianchi per fermare “Tir selvaggio”. I camiionisti proseguono la loro protesta paralizzando mezza Italia e fregandosene di esser stati precettati dal Governo. Lo sciopero dunque va avanti. Le conseguenze sono ormai ben chiare a tutti. Chiuse pompe di benzina, frutta e verdura ormai introvabili, etc. etc.. La Fiat ha messo in llibertà 22mila dipendenti perchè non sono arrivatii carichi di materie prime e semilavorati destinati alla produzione. Insomma l'intero paese è sotto scopa della potente lobby dei camionisti. Tanto che c'è già un preallarme per la benzina destinata ai mezzi di soccorso. Resistere fino a venerdì non sarà facile. Il Governo sta pensando intanto al da farsi e non è escluso l'intervento di magistratura e forze dell'ordine. Non mancano neanche notizie di aggressioni a automobilisti che hanno tentato di forzare il blocco.