Erano le 12.47 di ieri quando una telefonata anonima al 113 segnalava una violenta rissa presso l’Area Verde di via del Macello, ove intervenivano immediatamente tutti gli equipaggi della zona; alla vista della Polizia 4-5 persone provano a fuggire .
Una “Volante” bloccava uno straniero fuggito a piedi mentre brandiva una bottiglia di vetro, e una pattuglia del Poliziotto di Quartiere fermava un maghrebino che scappava con un motorino; entrambi opponevano resistenza agli agenti, che però, seppur con fatica, riuscivano a condurli in ufficio.
Quello con il motorino proseguiva la sua corsa a piedi e veniva inseguito da un poliziotto di quartiere, podista dilettante, che lo raggiungeva e lo bloccava, dopo qualche peripezia, in via Madonna Alta. L’agente non si lasciava intimorire dalle minacce dello straniero, che vistosi oramai raggiunto, imbracciava una transenna metallica scagliandola verso di lui e minacciandolo di morte. Il motorino sul quale era giunto il maghrebino in questione, da accertamenti in banca dati SDI risultava peraltro oggetto di furto; pertanto gli agenti intervenuti hanno proceduto alla restituzione del ciclomotore sul posto e nell’immediatezza dei fatti al legittimo proprietario.
I due nordafricani, dopo essere stati condotti al Pronto Soccorso per essere medicati per le ferite riportate nella violenta rissa, venivano condotti all’Ufficio Immigrazione ove, dalle impronte digitali, venivano identificati per H. B. S., tunisino ventiquattrenne, richiedente asilo politico, e S. R. connazionale e coetaneo, noti spacciatori, pluripregiudicati e irregolari sul territorio nazionale.
Per tutti è due è scattata la denuncia per rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale, mentre il solo S. R. che si trovava a bordo dello scooter rubato è stato anche denunciato per ricettazione e minacce a pubblico ufficiale. In tarda serata lo stesso S.R. , già arrestato sette volte a Perugia, è stato scortato ad un C.I.E. ove è giunto stanotte e da dove sarà rimpatriato.