’Vuota, senza verde, senza panchine, senza alberi: da ora in poi la si potrà attraversare, anche in auto, ma non si potrà vivere’. Così è stata descritta la ‘nuova’ piazza San Domenico sui giornali locali, all'indomani della messa in opera del progetto di ristrutturazione che ha previsto l'eliminazione dell'aiuola. Un progetto che ci ha sempre visti contrari, tanto che – già nel febbraio scorso – la nostra associazione ecologista ‘La Foresta che Avanza’, la bollò come 'opera di desertificazione ambientale e storica' mettendo su carta quello che era – ed è anche ora – il pensiero di moltissimi cittadini’’. Questa la dura presa di posizione di “CasaPound Italia Foligno”. ‘’Con l’eliminazione del verde da piazza San Domenico – aggiunge Cpi – Foligno perde un’oasi che spezza la monotonia del cemento, ed un punto d'incontro per i cittadini, rinunciando ad una parte della sua storia: l’aiuola – creata nel 1929 – è stata arricchita di anno in anno di nuove piante in occasione della festa dell’albero, tanto che i pini marittimi – ormai sradicati ed abbattuti – risalivano al 1931. Per questo non solo siamo contrari all'opera in questione- concludono – che snatura una parte importante della nostra città, ma riteniamo che una politica non miope dovrebbe prevedere un ritorno alla concezione della 'città giardino', adoperandosi per la tutela del paesaggio e dell’identità dei luoghi, tanto più a fronte di interventi che non migliorano la qualità della vita dei cittadini’’.
Casa Pound Foligno si scaglia contro il progetto della nuova piazza San Domenico
Mar, 06/11/2012 - 14:24