(Ale. Chi.) – Sarà operato oggi dall'equipe medica del Professor Caraffa del reparto di ortopedia dell'ospedale di Perugia, il Santa Maria della Misericordia, il cacciatore tifernate di 56 anni ferito ad una gamba nei boschi di Scalocchio, vicino Città di Castello, sabato scorso. L'uomo è stato vittima di un colpo di fucile partito durante una battuta di caccia al cinghiale.
Le sue condizioni erano sembrate subito critiche, tanto da far ipotizzare una prognosi di almeno 40 giorni. Era stato prima condotto presso il nosocomio locale, e poi trasportato a Perugia, nel reparto di chirurgia. Ferito ad una gamba, aveva perso molto sangue: per questo era stato allertato anche il centro trasfusionale, e la quantità di sangue richiesta dalla vittima per sopperire alle perdite è stata ingente.
Ieri i medici hanno deciso di operare l'uomo: trasferito nel reparto di ortopedia, il 56enne verrà sottoposto ad un intervento per rifurre la frattura al piatto tibiale. Della ferita sembra sia responsabile un giovane cacciatore, che ha scambiato l'uomo, in via del tutto accidentale, con un cinghiale, ed ha sparato. Della vicenda se ne occupano i Carabinieri di Città di Castello, coordinati dal Capitano Alfredo Cangiano.
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