di Spoleto City Forum e Tdm
Come preannunciato nelle scorse settimane, una delegazione dello Spoleto City Forum e del Tribunale per i Diritti del Malato, è stata ricevuta questa mattina a Palazzo Cesaroni, in audizione ufficiale, dalla 3° Commissione Regionale.
L’incontro fa seguito alla consegna delle quasi quindicimila firme, frutto della petizione popolare promossa a salvaguardia delle peculiarità del nostro Ospedale e dei Servizi Sanitari del territorio.
Il saluto di benvenuto ai rappresentanti spoletini, è stato portato dal Presidente della Commissione stessa, dr. Massimo Buconi, alla presenza della quasi totalità dei Consiglieri facenti parte dello specifico Organismo istituzionale.
Ai Commissari presenti sono state ribadite le motivazioni che avevano portato alla promozione della petizione, nonché le specifiche richieste relative soprattutto ad una equa distribuzione dei servizi di eccellenza fra gli ospedali di Spoleto e Foligno, nonché l’imprescindibile mantenimento del servizio di emergenza-urgenza.
Sono stati anche elencati in maniera certosina, onde dare concretezza palese alle istanze presentate, le peculiarità che, negli anni, sono stranamente scivolate dal nostro Nosocomio a quello folignate.
In pratica la folta delegazione spoletina con fermezza ha chiesto che, una volta per tutte, venga messo nero su bianco sui destini futuro del nostro Nosocomio, senza false promesse o ammiccanti interventi pagliativi.
Nel dibattito che è seguito, oltre al presidente Buconi, si sono susseguiti gli interventi dei Consiglieri: Zaffini, Valentino, Barberini, Smacchi e Brutti.
Le risultanze dell’incontro, di per se utilissimo per il proseguimento delle rivendicazioni spoletine, non potevano però che essere al momento puramente interlocutorie, vista la marginale competenza della Commissione in ordine all’intero elaborato del Piano Sanitario Regionale.
Una volta che il Piano sarà diventato legge (e questo presumibilmente già da domani), si verrà a conoscere il nuovo probabile riordinamento delle rispettive ASL che, per quanto ci riguarda, dovrebbe allargarsi alla provincia di Terni.
Solo in quel momento verrà elaborato il nuovo PAL (Piano Attuativo Locale) che, passando attraverso la Conferenza dei Sindaci, stabilirà la nuova geografia dei servizi sanitari del territorio.
Per tale ragione, come previsto dalla stessa legge, abbiamo richiesto di essere ascoltati preventivamente alla elaborazione del PAL e non a decisioni già prese, perché quello sarà il giusto momento per mettere nero su bianco!
Da parte della Commissione è arrivata l’assicurazione affinchè questo avvenga ed il Presidente Buconi, per il suo ruolo istituzionale, si è reso disponibile ad essere l’interlocutore futuro del City Forum e del TDM.
Resteremo pertanto vigili ed attenti affinchè gli impegni assunti vengano completamente rispettati.-