Il ministro della Cultura e delle comunicazioni del Governo francese, Aurelie Filippetti, sarà a Gualdo Tadino il prossimo 23 novembre per ricevere la cittadinanza onoraria. Lo ha comunicato stamani il sindaco Roberto Morroni al Consiglio comunale, esprimendo “grande soddisfazione per l' adesione del ministro Filippetti alla proposta formulata dal Comune”.
L'orgoglio del sindaco – ” L' amministrazione comunale sottolinea, in una nota, che “le origini e la storia della famiglia di Aurelie Filippetti rimandano alla città di Gualdo Tadino e ciò non può che rappresentare vanto e motivo di orgoglio per tutta la comunità , che ha avuto modo di conoscerla e di apprezzarla nel corso degli anni in occasione delle sue visite al paese di origine”.
Le origini italiane – Aurélie Filippetti, 38 anni, è nata in Francia ed è orgogliosa delle sue radici italiane. Ha trascorso l’infanzia a Villerupt (Mosella), dove ogni anno si tiene un importante Festival del cinema italiano. Ha raccontato uno squarcio della sua vita familiare nella sua prima opera Les derniers jours de la classe ouvrière, in cui parla anche di suo nonno Tommaso, partito dall’Umbria, finito in miniera, poi deportato dalla Gestapo con due fratelli perché partigiano e morto in campo di concentramento. l nonno di Aurelie, Tommaso Filippetti, lasciò Gualdo Tadino all' inizio del secolo scorso, come tanti altri, per lavorare nel nord della Francia. Partecipò alla Resistenza e venne catturato insieme a due suoi fratelli dalla Gestapo. Finì in un campo di concentramento nazista, dove morì. Anche il padre di Aurelie, Angel, nato nel 1938, ad Audun-le-Tiche, è stato minatore, e sindaco, comunista, della cittadina dal 1983 al 1992, anno in cui è morto.