Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, in questi vent’anni il territorio ha potuto contare su risorse ed investimenti per un ammontare di oltre 25milioni di euro.
Risorse determinanti per la comunità
Stanziamenti importanti, strategici, in alcuni casi determinanti per la crescita della comunità: presenze importanti all’interno di politiche di sviluppo economico, sostegno alle azioni di assistenza alle famiglie ed alle persone bisognose; fondamentale il contributo assicurato in un settore strategico come quello dell’arte e dei beni culturali – la realizzazione del Ciac e la restituzione alla città di un immobile come l’ex chiesa dell’Annunziata sono a testimoniarlo – così come decisiva è stata la linea intrapresa in campo sanitario e sul fronte e dell’istruzione.
Un convegno per guardare al futuro
Ieri mattina, il presidente Alberto Cianetti, ha presentato ufficialmente il convegno “La Fondazione e i Beni Comuni – Storia e Prospettive” 20 anni di attività per Foligno e il suo territorio” in programma mercoledì 17 ottobre alle 15.30 a Palazzo Trinci. “Non sarà un’iniziativa auto celebrativa ma l’occasione per fare un bilancio di quanto è stato fatto sino ad oggi, e tracciare le linee guida da seguire per il futuro – ha spiegalo il presidente Cianetti – per questo parteciperanno ai lavori, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il Vescovo Monsignor Gualtiero Sigismondi, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti oltre ai sindaci di alcuni territori che rientrano nel cono di operatività dell’Ente: Bevagna, Cannara, Montefalco e Spello che porteranno proprie testimonianze circa il rapporto con la Fondazione”. Particolarmente importante ed atteso, sarà l’intervento di Giuseppe Guzzetti, presidente dell’associazione fondazioni e casse di risparmio Spa e della Fondazione Cariplo che potrà dare un contributo – anche sistemico – del mondo “Fondazioni” e fornire un quadro generale sull’attuale contesto economico e finanziario.
La Fondazione, punto di riferimento
Il Presidente Cianetti ha rilevato che “Il periodo di crisi economica e sociale, i minori trasferimenti dallo Stato e tagli agli enti locali, hanno indotto la Fondazione Cassa di Risparmio a ripensare il proprio ruolo, dedicando sempre maggiore attenzione ai bisogni primari e alle politiche di welfare. A tal fine siamo sempre disponibili ad ascoltare le esigenze del territorio e della comunità, per individuare prospettive e soluzioni, indirizzando al meglio le nostre energie e le nostre risorse. Il settore della cultura e dell’arte resta ancora il campo d’intervento più rilevante, al quale destiniamo il 35% degli stanziamenti – fa sapere Cianetti – ma in questa fase, ci stiamo per l’appunto concentrando in particolar modo, sul sociale, sul sostegno alle persone ed al mondo dell’assistenza e del volontariato.
Strategico l'accordo con intesa Sanpaolo
E grazie all’operazione conclusa con Intesa Sanpaolo, quest’anno siamo persino riusciti a raddoppiare gli investimenti ed abbiamo messo a disposizione qualcosa come 2miloni e mezzo di euro. In ogni modo, nell’ultimo decennio, nonostante crisi globali e locali, il nostro trend è stato in costante ascesa, garantendo una media di 1 milione e 650mila euro all’anno di stanziamenti”. Nel corso del convegno saranno illustrati dati e tabelle di grande interesse, per illustrare nello specifico l’attività svolta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno; ma oltre ad informare la comunità, lo scopo principale sarà proprio quello di ascoltare e recepire proposte ed indicazioni, per mettersi sempre più e sempre meglio al servizio del territorio.