Claudio Bianchini
Enologica 2012 ha sancito – dati alla mano – il salto di qualità della manifestazione, confermandola come punto di riferimento a livello nazione, e decretandola come vera e propria capitale del settore legato alla green economy. Al punto informazioni sono state registrate 567 presenze, tra le quali 184 provenienti dall’estero e ben 61 sono stati i partecipanti alla “Passeggiata dei Sapori” lungo la “Strada del Sagrantino”. Gli amanti del buon bene che hanno preso parte alle degustazioni nella sala consiliare sono stati 47 mentre al chiostro di Sant’Agostino – al banco di assaggio – sono stati venduti circa mille calici. Ad ottenere un notevole apprezzamento da parte del pubblico, anche la mostra di Cesare Mirabella: “Uno sguardo verso il nord”. L’esposizione ha fatto registrare il tutto esaurito nella serata di apertura e in occasione del convegno del 14 settembre scorso, resterà comunque visitabile sino al prossimo 16 ottobre. Il segreto di questo successo è stata l’ineguagliabile formula che ha saputo racchiudere le proposte culurali, la bellezza paesaggistica del territorio naturale, e le particolarità urbanistiche di uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Fiore all’occhiello di “Enologica 33” è stato senza ombra di dubbio il convegno nazionale sulla “Green Ecomomy” al quale sono intervenuti personaggi ed esperti di primissimo livello. Entusiasta del bilancio finale, l’assessore alla Cultura, Daniela Settimi che punta a fare di Montefalco una sorta di “Cernobbio della green economy”. “Siamo certamente sulla strada giusta, questa formula della manifestazione si è dimostrata vincente sia per la qualità dei contenuti che sotto il profilo dell’attrattiva turistica – commenta l’assessore Settimi – ora dobbiamo lavorare affinchè Montefalco diventi una città punto di riferimento per tutto il comparto della green economy, anche perché abbiamo dimostrato negli anni di avere tutte le carte in regola per rappresentare un modello all’avanguardia”.
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