Il ricorso tanto annunciato alla fine è stato notificato. Un gruppo di persone, con a capo Luisa Di Curzio, ex candidato sindaco del comune di Cascia alle elezioni del 6/7 maggio scorso, ha notificato il ricorso al comune della città di S. Rita nella persona del sindaco, Gino Emili. Il vizio lamentato, denunciato dal consigliere Di Curzio già al primo consiglio comunale del 24 maggio, riguarda la violazione dell'art. 22 dello statuto del Comune, che impone la rappresentanza di entrambe i sessi nella giunta comunale.
La giunta nominata da Emili invece prevede la presenza di soli uomini. Il consigliere Di Curzio aveva sollecitato il sindaco ad adeguarla, anche sulla scorta del fatto che, seppure tra i suoi eletti non vi era una donna, avrebbe potuto ricorrere alla figura dell'assessore esterno, come già fatto nello scorso mandato.
Nonostante le tante richieste di adeguamento – fa sapere la Di Curzio – il sindaco Emili nulla ha fatto per porre rimedio alla evidente violazione. Dunque il ricorso al TAR dell'Umbria rappresenta a questo punto – nei piani dell’ex candidata sindaco – l'unico rimedio per ripristinare la legalità. Il gruppo che ha notificato il ricorso, tra cui trovano spazio anche due candidati alla scorsa tornata elettorale, ritiene che il rispetto della legalità vada messo al primo posto, essendo stato peraltro uno degli slogan del manifesto elettorale.