“E’ vero che la speranza è l’ultima a morire, ma a Norcia ha davvero i giorni contati” – è quanto commentano Cristina Sensi e Pierluigi Altavilla, Consiglieri del PdL al Comune di Norcia, all’indomani del Consiglio Comunale dedicato alle previsioni di Bilancio.
“Ci spiace dover usare sempre gli stessi toni e quasi le stesse parole” – esordisce Sensi– “ma nell’operato della Giunta Stefanelli da tre anni non cambia mai nulla. Anzitutto il Bilancio di previsione: la Giunta Stefanelli raddoppia l’aliquota IRPEF (dallo 0,2 allo 0,4 %), aumenta la quota del parchimetro (da 0,50 a 1 Euro), sull’IMU regna il mistero, visto che per ora rimane invariata alla somma di base, ma l’Assessore si affretta ad avvertire che le incognite di oggi lasciano presupporre un possibile aumento entro Settembre. Si ripropone la dismissione degli immobili (Ostello e stalle) per un ammontare di 612.000 Euro, ben sapendo che la gara dello scorso anno sui medesimi immobili andò deserta”.
“E ancora” – prosegue Altavilla – “che dire delle Opere pubbliche? Gli stessi teorici progetti che si ripetono, senza realizzarli, ormai da tre anni: 1 milione di Euro di mutui per l’ex piscina coperta e per il mattatoio (almeno speriamo che questa volta si riuscirà a riaprirlo!), non si parla più di ampliamenti cimiteriali, di abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole, di interventi di riparazione del tetto della scuola materna (in compenso è stata prevista nel Bilancio l'installazione del fotovoltaico, ma senza un esplicito impegno per la preventiva sistemazione del tetto).”
“E infine” – incalzano i Consiglieri – “come pensa questa Amministrazione di rivitalizzare il Turismo, di rimettere in moto l'economia della Città? Con 5000 Euro al settore turistico per opere promozionali e 45000 Euro all’Urbanistica che dovrebbero bastare, tra l'altro, per pagare i progettisti e le valutazioni di incidenza e di impatto ambientale? Poteva almeno far installare un maxischermo per la finale degli Europei, come in migliaia di Comuni d’Italia, così per qualche ora ci saremmo distratti!”
“Intanto” – continua il PdL – ricordate l’Assessore Gianni Coccia, quello che non voleva aderire all’ATI 3, che poi ha cambiato idea, che poi quando ha visto che il Sindaco l’aveva fatto a sua insaputa, ha dichiarato l’”abbandono-nave” e ha rinnegato mesi di parole e di riunioni? Ebbene, in questo Consiglio egli si è rifiutato di rispondere alla nostra semplice domanda di chiarimento, lasciando, senza spiegazioni, la scena. Mentre l’Assessore all'agricoltura Camillo Coccia, forse dimenticando di sedere in un consesso democratico e civile, ha insultato con toni accesi e violenza verbale Opposizione, Terzo Polo, agricoltori nursini (quest'ultimi, a suo diretto dire, senza alcuna capacità imprenditoriale) e tutti gli altri attori presenti, PdL in testa, che gli facevano notare che il bando di dismissione delle stalle, da lui seguito e coordinato in prima persona, è sicuramente mal composto e da rivedere, pena irregolarità ed efficacia, come i fatti hanno già dimostrato”.
“Ora” – commenta il Gruppo Consiliare – “la Corte dei Conti ci ammonisce ancora su alcuni punti relativi all'approvazione del Bilancio consuntivo 2010, il Bilancio di previsione 2012 è tutto tranne questo, le tasche dei Nursini verranno ancor di più svuotate dalla spremitura fiscale di questa Amministrazione senza ottenere in cambio nessuna seria programmazione, subiremo presto l'aumento della tassa sullo smaltimento dei rifiuti a causa della nostra adesione all'ATI 3 che il Sindaco, senza convincerci e con documenti ufficiali che provano il contrario, ancora nega di aver fatto. E il Consiglio Comunale è diventato un circo di insulti e una coreografia di rimpalli e omertà.”
“Tre anni vissuti pericolosamente” – taglia corto il PdL – “e Norcia non ce la fa più: è ora di ricostruirla”.