E' stato arrestato dagli uomini dei Carabinieri della Compagnia di Gualdo Tadino un giovane di 29 anni per spaccio di droga.
Da tempo i militari della Stazione di Gualdo Tadino erano sulle sue tracce: il ragazzo era già stato segnalato come spacciatore. Servizi di osservazione, controllo e pedinamento hanno portato, nella giornata di ieri, a fermare l’uomo prima che raggiungesse la propria abitazione. Il nervosismo crescente e lo stato di agitazione del giovane hanno indotto i militari a procedere ad una perquisizione domiciliare. Davanti agli occhi dei Carabinieri un vero e proprio laboratorio di produzione di stupefacenti: in casa il 29enne gualdese aveva 5 piante di marijuana di altezza compresa tra i 150 e i 60 cm; 1 kit di controllo per il Ph dell'acqua; cinque pompe ad immersione utili ad un impianto di irrigazione; un termometro; e poi ancora fertilizzanti, ventilatori, una cappa aspirante, lampade, un timer e un riscaldatore ad acqua ad immersione.
La marijuana, privata dello stelo centrale, aveva un peso netto complessivo di 1 kilogrammo e 460 grammi. Inoltre, all’interno di una cassapanca, è stato rinvenuto un sacchetto contenete 27 grammi di marijuana.
Il ragazzo è stato quindi arrestato per il reato di produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’A.G. perugina, che ha giudicato l’uomo nella mattinata di ieri, oltre ad aver convalidato l’arresto, ha condannato l’uomo ad una pena di 4 anni concedendo il beneficio della sospensione condizionale della pena.