Novità sostanziali sul funzionamento dell'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale nata nel 98, in particolare sul nuovo Consiglio di indirizzo, previsto in un disegno di legge della Giunta.La prima Commissione consiliare, presieduta da Oliviero Dottorini, ha licenziato l'atto a maggioranza (4 favorevoli e 3 voti contrari della Casa delle Libertà) prevedendo l'inserimento di un rappresentate delle associazioni ambientaliste da affiancare all'assessore regionale all'ambiente, ai due assessori provinciali ed ai tre sindaci previsti. E stata modificata anche la procedura di nomina del direttore non più designato dalla Giunta, ma scelto mediante una selezione pubblica, e sono stati parzialmente rivisti i compiti dello stesso Consiglio di indirizzo rispetto alla proposta arrivata in Commissione.Al termine dei lavori lo stesso Oliviero Dottorini ha spiegato che le correzioni apportate rendono l'atto più completo e sicuramente migliorato dalla decisione di dare spazio alle associazioni ambientaliste, una scelta praticata fino ad oggi solo da Calabria, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Ma per Dottorini, politicamente rilevante anche l'impegno, preso in Commissione dall'assessore Lamberto Bottini, a riformare complessivamente l'Agenzia entro un anno: un fatto non secondario anche perchè in Italia e nelle regioni resta aperto il dibattito sulla necessità di rendere le agenzie maggiormente autonome dall'esecutivo.Se pur approvato con i soli voti della maggioranza, ha precisato in ultimo Dottorini, su quattro dei cinque emendamenti votati i consiglieri della Cdl si sono astenuti.
LE NOVITA' SUL FUNZIONAMENTO DELL'ARPA
Mar, 16/10/2007 - 17:02