Riccardo Foglietta
Si è tenuta questa mattina nella Sala Consiliare di Palazzo Bazzani, sede della Provincia di Terni, la conferenza stampa di presentazione della mostra pittorica, a cura di Alberto D’Atanasio e Franca Calzavacca ed organizzata dalla Provincia di Terni, dal titolo “Tutti i colori dell’acqua”. Erano presenti il presidente Feliciano Polli, Mario Fornaci, presidente della Fondazione Carit, Laerte Grimani, capo di Gabinetto, insieme agli artisti cinesi Chen Jian Gang, Zhang Zhan, Ma Lin e Yuan Xiao Fang. La mostra, che verrà ospitata per tutto il mese di maggio sia nei locali di Palazzo Primavera che in quelli di Palazzo Montani Leoni, sede della locale Fondazione Cassa di risparmio, proporrà una serie di opere in cui viene affrontato il tema del’acqua con sensibilità e tecniche diverse, che spaziano dal figurativo al materico e dal naturalismo all’astrattismo. Tale esposizione rappresenta uno degli appuntamenti più importanti presenti nel calendario degli eventi dell’Umbria Water Festival, nato con l’obiettivo di diffondere nel mondo l’immagine dell’Umbria come regione mondiale dell’acqua e di valorizzare il patrimonio idrico presente nel territorio. Oltre alle opere degli artisti cinesi verranno esposte anche quelle degli autori umbri Elvio Marchionni, Maurizio La Bianca, Luigi Frappi e Sandro Bini, realizzando in tal modo un percorso attraverso il quale l’arte diviene un ambito di confronto importante fra culture diverse, favorendo così il dialogo tra esperienze provenienti da aree geografiche distanti tra di loro. Nei quadri dei pittori umbri, infatti, sarà possible riscontrare una ricerca formale incentrata su di un cromatismo che rimanda alle suggestioni offerte dalla propria terra, mentre in quelli degli artisti cinesi la natura viene rivisitata e trasmutata dall’occhio umano, in modo da offrire sia una visione critica nei confronti dello stravolgimento perpetrato dall’uomo sulla natura stessa che una rielaborazione di elementi tradizionali della propria cultura. Queste le parole del presidente Polli: “La mostra ha un grande significato, perchè è inserita nell’ambito dell’Umbria Water Festival e cerca di avviare un rapporto con la Cina, in particolare con la regione di Hubei. Nelle prossime settimane ci farà visita una delegazione cinese molto importante, essendo interessata a costruire un rapporto di collaborazione che parte dall’arte e vuole proseguire in altri settori, come quello della siderurgia, della chimica, della ricerca e dell’enologia. L’idea è che l’Umbria Water Festival, che è un progetto che pone l’Umbria come regione dell’acqua a livello mondiale, serva anche per avviare confronti importanti, di carattere sia culturale che economico e commerciale.”
© Riproduzione riservata