Chiedeva soldi in cambio delle risposte esatte da scrivere durante la prova dei quiz. Per questo un impiegato del Centro Selezione dell'Esercito di Foligno è stato arrestato questa mattina dai carabinieri, poco dopo aver intascato la 'mazzetta'. Ironia della sorte però il truffatore non conosceva neanche le risposte esatte dei quiz dal momento che queste sono sottoposte ad una serie di rigidi controlli che è ben difficile da scavalcare. L'uomo ha in pratica sfruttato a suo beneficio l’ingenuità dei partecipanti. L'impiegato, come detto, è stato arrestato questa mattina in flagranza di reato, mentre riceveva 100 euro da un giovane partecipante alle prove concorsuali. L’arresto è stato il frutto di un’operazione congiunta tra Carabinieri della Compagnia di Foligno, Carabinieri della sezione di Polizia Giudiziaria presso il Tribunale di Perugia e Nucleo di Polizia Militare dei Carabinieri presso il Centro di Selezione dell’Esercito. Dopo aver ricevuto la segnalazione dai vertici del Comando del Centro di Selezione di Foligno negli ultimi mesi del 2011, le forze dell’ordine avevano avviato con discrezione una attività di indagine che si è conclusa questa mattina all'interno della struttura militare fra lo stupore dei colleghi.
L'uomo, residente in un comune limitrofo a quello di Foligno, è stato fermato con l’accusa di millantato credito. Sono comunque in corso indagini per accertare se e quanti altri concorrenti siano stati raggirati economicamente oltre che indotti in errore seguendo le indicazioni errate dell’impiegato. Subito dopo il fermo è stato tradotto presso il carcere di Perugia in attesa della convalida dell’arresto.
(Aggiornato alle 22.15)
Riproduzione riservata