Luca Biribanti
Un pesce d’aprile firmato da Terni Città Futura, movimento vicino al Pdl, e che ha coinvolto la figura ell’ex premier Silvio Berlusconi. Quello di un interessamento del leader pidiellino all’acquisto di Villa Palma, il cui degrado viene denunciato da tempo dall’opposizione al governo di centrosinistra cittadino, altro non era che una notizia farlocca. Una ‘trovata’, secondo gli autori dello scherzo, per mettere in risalto la gravità del problema. Nessuno sa se Berlusconi sia stato avvertito del pesce d’aprile e, in caso negativo, come la prenderà. La ‘notizia’, diramata ieri attraverso una nota di Città Futura e confermata dal vicepresidente Michele Rossi (che del Pdl è coordinatore comunale), sin dalla prima lettura era sembrata poco credibile. Non fosse che ogni iniziativa di Berlusconi viene trasformata in un evento sempre puntualmente anticipato. Invece dell’arrivo in città del suo architetto Rettondini, incaricato di avviare le procedure della compravendita del prestigioso immobile, non se ne era saputo nulla fino a ieri pomeriggio. Non a caso Tuttoggi.info aveva usato il condizionale annunciando il comunicato. Viene anche da fare una considerazione: chissà se i politici burloni hanno pensato che se gli enti locali non versano in buone acque lo si deve anche alla politica dei tagli operata dall’ex premier negli ultimi anni?
Il pesce – La conferma della bufala arriva direttamente da alcuni esponenti del partito azzurro di Terni che hanno confermato l'inesistenza di un interessamento del Cavaliere a Villa Palma. Si è quindi sfruttato il nome dell’ex premier per dare alla notizia il giusto risalto. E così è stato, visto che tutta la stampa ha riportato la vicenda (anche se andrebbero fatti alcuni distinguo fra chi ha abboccato e chi no). Rossi, raggiunto telefonicamente intorno alle 22.30, ha confermato il 'pesce d'aprile', annunciando per domani una nota ufficiale con la quale verranno spiegate le ragioni per cui si è arrivati a scomodare Berlusconi per portare sotto i riflettori la questione Villa Palma.
La reazione del sindaco – “Lo scherzo si qualifica da solo e squalifica chi lo ha ideato”. E’ il commento rilasciato a TO® dal sindaco Leopoldo Di Girolamo (nella foto). “Stiamo cercando di risolvere le cose concretamente – ci dice al telefonino -, per la prossima settimana è in calendario un vertice per accelerare il piano che prevede il progetto di recupero di Villa Palma. In una situazione così difficile per le amministrazioni locali, questa mi pare proprio un'iniziativa di cattivo gusto”.
La nota – A differenza di quanto annunciato la nota è arrivata poco fa, forse perchè l'anticipazione di Tuttoggi.info deve aver creato più di un problema all'interno dell'associazione e forse anche all'interno dello stesso Pdl, visto che fare dei distinguo fra le due, alla luce dei personaggi che vi gravitano e delle cariche che ricoprono, è ben difficile. Leggiamola: “Ebbene sì,è un pesce d'aprile! La notizia del possibile interesse del Presidente Berlusconi per Villa Palma, del sopralluogo dei propri tecnici di fiducia, è un riuscitissimo pesce d'aprile. Innanzitutto vogliamo scusarci con Voi, operatori locali dell'informazione, della carta stampata e dei siti d’informazione internet, per la falsa notizia. Confidiamo nella vostra comprensione e teniamo a precisare che in nessun modo era nostra intenzione prendersi gioco del vostro prezioso lavoro; l'aver costruito “il pesce” è stato per noi un estremo tentativo per richiamare attenzione sull'importante emergenza di Villa Palma; e visto quanto accaduto, il grande spazio ottenuto, la considerazione , l'interesse, le reazioni suscitate (ieri in città non si parlava di altro) lo scopo è stato di gran lunga raggiunto.Certo fa riflettere che per attirare attenzione siamo dovuti ricorrere a questo mezzo, scomodare e coinvolgere addirittura l'autorevole figura dell'ex Presidente del Consiglio. Alcuni prima d'ora neanche avevano mai affrontato la problematica, nonostante che in questi mesi abbiamo messo a disposizione preziosa documentazione fotografica e un esposto alla Soprintendenza. Abbiamo fatto questo perché crediamo fortemente nella mobilitazione per l'importante e prezioso bene dimenticato e siamo certi che rendere consapevole l'opinione pubblica del grave stato di abbandono, del fatto che stiamo rischiando di perdere per sempre un bene architettonico e storico così rilevante per la nostra città, sollecitando l'affetto e la coscienza civica dei nostri concittadini, possiamo spingere tutti i soggetti interessati a intervenire in maniera risolutiva. Con l'occasione comunichiamo che la nostra mobilitazione si concretizzerà nei prossimi giorni in nuove iniziative volte a mantenere ancora vivo l'interesse; distribuiremo infatti alla cittadinanza delle cartoline illustrate che evidenziano il forte contrasto tra lo stato attuale e quello della villa negli anni del suo massimo splendore, inoltre stiamo programmando l'organizzazione di un convegno che possa approfondire la storia, i caratteri architettonici e artistici dell'edificio. Nell'attesa speriamo inoltre di ricevere informazioni ufficiali in merito allo stato del complesso intervento edilizio dell'intero comparto in cui era compreso anche il recupero della Villa, presentato qualche anno fa. Ringraziandovi per “esserci cascati”, nello spirito goliardico del pesce di aprile, con le attenuanti delle finalità già espresse, vi auguriamo buon lavoro”.
Sine glossa.
(Aggiornato alle 0.28 del 2 aprile 2012)
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