Ha preso il via oggi a Castel Ritaldi la manifestazione dove protagoniste assolute sono le fiabe. Un evento che a partire dal premio letterario, ha poi sviluppato numerosissime altre iniziative.
Origine del Premio “M. Tabarrini – Castel Ritaldi paese delle fiabe”
Nel 2000, l'amministrazione comunale di Castel Ritaldi, spinta anche da alcuni cittadini che erano stati molto vicini a Mario Tabarrini, volle dedicargli una via della città.
In quell'occasione si volle organizzare qualcosa che valorizzasse l'iniziativa. Dapprima si pensò ad un convegno, poi, nell'intento di promuovere la sensibilità verso la scrittura creativa in tutte le fasce di età ed in particolare quella giovanile, si decise di organizzare un concorso letterario definendo Castel Ritaldi il “Paese delle Fiabe”.
Mario Tabarrini nella sua vita si è sempre occupato dei bambini e per loro ha scritto alcune favole. Si è anche occupato della raccolta di filastrocche e storie di queste zone.
Perché un premio sulle fiabe?
Ormai è sempre più diffusa l'idea che leggere ad alta voce, anche solo per 10 minuti al giorno, favole, filastrocche, leggende al bambino anche molto piccolo favorisce lo sviluppo del linguaggio, promuove capacità cognitive, cementa le relazioni familiari.
Il bambino che ascolta le fiabe si sente rassicurato e in futuro amerà molto la lettura.
Perché quindi non favorire la creazione di nuove favole?
Chi può partecipare al premio?
Tutti possono partecipare al premio. Ci sono cinque fasce di età, per cui ognuno gareggia con persone della stessa età: 1 Categoria da 3 a 6 anni, lavoro individuale o di gruppo; 2 Categoria da 7 a 10 anni, testo individuale o di gruppo; 3 Categoria da 11 a 13 anni, testo individuale o di gruppo;4 Categoria 14 a 18 anni, testo individuale. 5 Categoria oltre i 19 anni, testo individuale.
Temi
Nel 2000, primo anno del Premio non è stato indicato alcun tema lasciando liberi i partecipanti.
Dal secondo anno, invece, è stato stabilita ogni anno una tematica diversa.
Nel 2001 il tema è stato “LA LUNA”, nel 2002 “IL FUOCO”, nel 2003 “L'ACQUA”, nel 2004 “IL BOSCO”, nel 2005 “LA TERRA”.
Quest'anno il tema è “L'ARIA”.
Partecipazione al premio
I partecipanti al premio sono andati sempre aumentando nel corso degli anni.
Partecipano con lavori individuali o di gruppo (soprattutto classi di tutte le scuole, dalle materne alle scuole superiori.
Anche la provenienza geografica dei partecipanti si è estesa a tutta l'Italia.
Qualità degli elaborati
La qualità degli elaborati che arrivano è decisamente buono.
Le opere dei più piccoli sono molto interessanti per la spontaneità e la fantasia.
Tra quelle degli adulati si sono evidenziati lavori di alto livello.
Attività complementari
Attorno al premio ruota un'attività di ricerca di fiabe e tradizioni locali che ha già prodotto un primo volume “Castel Ritaldi Storia leggende e altre tradizioni”, frutto del lavoro svolto dalla Prof.ssa Clara Cecchini con gli alunni dell'Istituto Comprensivo Parini di Castel Ritaldi.
Italo Calvino, nella sua raccolta di fiabe popolari italiane, dice di non aver trovato fiabe umbre. Il nostro lavoro vuol essere un piccolo aiuto per non far perdere il patrimonio che esiste nella nostra zona.
Inoltre l'anno scorso è stata inaugurata la biblioteca comunale che vuole specializzarsi proprio nel settore delle fiabe.
Infine è stato realizzato un percorso letterario che congiunge La Bruna a Castel Ritaldi: una serie di spaventapasseri illustra caratteristiche della zona: Storie, filastrocche, ricette, monumenti, flora, fauna, ecc.
Riconoscimenti
Il premio è partito nel duemila ed è andato sempre aumentando, sia per partecipazione che per qualità.
Ha avuto il riconoscimento del Presidente della Repubblica che gli ha conferito una medaglia d'argento.
Ora per poter continuare ha bisogno di diventare patrimonio dell'intera Regione.