Lu. Bi.
Rischia una denuncia per minacce e interruzione di pubblico servizio la donna che questa mattina ha minacciato di darsi fuoco all'ufficio dei servizi sociali di Orvieto. Si tratta di una 35enne, originaria dell'est europeo, che più di una volta si era presentata nel medesimo luogo per chiedere l'assegnazione di una casa popolare. Questa volta la disperazione l'ha indotta a portare con sé una tanica di benzina con la quale ha minacciato di volersi cospargere di liquido e poi darsi fuoco. Mentre la donna stava armeggiando per trovare dei fiammiferi, i dipendenti dell'ufficio hanno dato l'allarme alla Polizia. Gli agenti del locale commissariato si sono subito portati sul posto, trovando la donna che stava ancora inveendo contro gli impiegati. I poliziotti sono intervenuti prontamente, ma la donna non si è rassegnata facendo intendere che, se fossero intervenuti, avrebbe appiccato il rogo. Le trattative con gli agenti si sono protratte per ore, poiché la donna voleva sicure garanzie circa l'assegnazione di una casa popolare. Vista la delicatezza della situazione, i poliziotti hanno chiamato il personale sanitario qualificato per operazioni di questo genere: i medici, intervenuti presso gli uffici, hanno messo in atto il trattamento sanitario obbligatorio nei confronti della donna, che soltanto dopo ore di tensione e minacce si è consegnata nelle mani dei sanitari, per essere poi accompagnata in una struttura di sostegno adeguata.