Un omaggio ad una delle voci più intense della poesia russa del XX secolo, esponente tra i più originali del movimento simbolista. Inserito come primo appuntamento nel cartellone delle iniziative organizzate dal Comune di Spoleto in occasione della Giornata internazionale della Donna, martedì 7 marzo alle 17, nel salone d’onore di Palazzo Toni, è in programma “Lettere di Fuoco”, Concerto di musica e parole da “ Notti fiorentine” di Marina Cvetaeva a cura dell’ associazione Teodelapio. Al pianoforte Laura Magnani, la Voce è di Anna Leonardi, voce fuori campo di Pietro Biondi; elaborazione video di Ye Jian Dong.
Tre lettere di Marina Cvetaeva, tratte dalla raccolta “Notti fiorentine”, che documentano il breve e travolgente amore della grande poetessa russa, morta suicida nell’agosto del 1941, per il giovane editore Abram VisnjaK. Le lettere, scritte tra giugno e luglio del 1921, restituiscono, attraverso il filtro del racconto amoroso, un ritratto unico della scrittrice: intelligenza acuta, fredda, voltairiana e insieme creatura di passioni, per la quale gettarsi nell’uragano è necessità, ossigeno della vita che, rifiutata qual è, diviene accettabile solo se sottoposta a un incessante processo di mitopoiesi; in un ritmo indemoniato che si rivelerà autodistruttivo.