Per il secondo appuntamento in cartellone, gli Amici della Musica di Foligno hanno scelto di portare in scena l'opera contemporanea, per divertirsi anche da grandi, in versione tragicomica. Una coproduzione firmata dall'Associazione folignate in collaborazione con l'Accademia Filarmonica Romana e l'Istituzione Sinfonica Abruzzese che conterrà anche una prima esecuzione assoluta.
Un progetto ambizioso, che dopo il debutto a Roma al Teatro Olimpico di giovedì 23 febbraio, sarà a Foligno, all'Auditorium San Domenico venerdì 24 febbraio, alle 20.30, dove andranno in scena Partita a pugni (1952) di Vieri Tosatti, dramma da concerto in un’introduzione e tre rounds, libretto di Luciano Conosciani e Frecciarotta (2011) di Riccardo Panfili, una cantata ferroviaria con libretto di Etierre Seicento, alias Sandro Cappelletto: due opere liriche ambientate la prima su un ring e la seconda in un treno.
Basta leggere i titoli per capire che sarà un evento da non perdere, che porterà in scena un organico di circa 90 artisti, con grandi solisti e importanti compagini sinfonico-corali, a cominciare dai notissimi Daniela Mazzucato soprano, Max René Cosotti tenore, Carlo Riccioli baritono e Marco Zannoni voce narrante e adattamento scenico. Con loro il Coro Zaccaria da Teramo, Paolo Speca maestro del coro e l'Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marcello Bufalini direttore.
Il concerto, che è parte del progetto rivolto alle scuole Suoni Colori Parole, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio e Cassa di Risparmio di Foligno, chiama in causa la musica contemporanea e il genio artistico, eclettico, ironico e dissacrante del grande compositore Vieri Tosatti. Partita a Pugni fu da lui scritta originariamente come “Oratorio” (profano!!!) “per grande orchestra e coro” e venne presentata in prima mondiale, con travolgente successo, alla Biennale di Venezia nel ’53, in veste teatrale. Il successo si ripeté in altri teatri e l’esecuzione in forma di concerto dell’Orchestra e Coro della Rai nel ’56 a Roma, fu poi programmata per lungo tempo. Un match borgataro e popolaresco che vuol essere metafora della vita.
Stessa atmosfera per Frecciarotta, cantata ferroviaria per coro, baritono, soprano, voce narrante e orchestra del giovane compositore Riccardo Panfili – nato a Terni nel 1979. Siamo a bordo di una carrozza di gran lusso di un treno ad alta velocità. Il luogo è sede della trattativa di vendita di Trenilandia alla Rusky Deraja, (oscura) azienda russa di cui Tatjana Gromikova è Presidente.
Insomma, oltre alla musica ci sarà da ridere, ma in fondo anche no.
Per il concerto ci sarà prevendita nella sede dell’Associazione Amici della Musica il 23 febbraio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle19.30, oppure il 24 febbraio in sede con orario 10.30-12.30 e al botteghino dell’Auditorium San Domenico dalle 19.00.