Dopo una lunga indagine gli agenti della Questura di Terni sono riusciti ad acciuffare un altro dei componenti della banda che nei mesi scorsi aveva seminato terrore a Terni e Stroncone svaligiando a ripetizione appartamenti. Il primo ladro era stato arrestato nel dicembre scorso a Milano, mentre il complice, M.L.G.A. 21Enne cileno, è stato arrestato nei giorni scorsi sempre a Milano grazie alla collaborazione dei colleghi della locale Questura. Al giovane viene attribuita la partecipazione a 2 furti, uno a Terni e uno a Stroncone; nel primo caso il giovane era riuscito a impossessarsi di soldi e gioielli, mentre nel furto di Stroncone aveva dovuto rinunciare al colpo per l'inatteso rientro del proprietario della casa. Il 21enne aveva poi fatto perdere le sue tracce fuggendo a Milano, dove aveva messo a segno altri colpi, rubando un autovettura e detenendo in modo illegale un'arma da fuoco. Nell'ambito dell'indagine gli agenti di Polizia hanno anche decretato l'espulsione dal territorio nazionale altri 3 cittadini di nazionalità cilena per possesso ingiustificato di arnesi da scasso.
Nella tarda di domenica scorsa una telefonata al centralino della Questura avvertiva gli agenti che in un negozio di telefonia di Largo Passavanti era in corso una rapina. Subito una volante si è portata sul posto dove sono stati sorpresi 2 uomini che, alla vista delle pattuglie, hanno tentato la fuga. I 2 sono stati prontamente dagli agenti, mentre un'altra pattuglia procedeva all'ispezione del negozio di telefonia. Nei locali interni gli agenti hanno trovato nascosto un altro uomo; dalle successive verifiche in Questura i 3 sono risultati essere tutti cittadini di nazionalità rumena, tutti compresi in un 'eta tra i e i 25 anni, già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio. Dalle indagini della Polizia è emerso che i ladri avessere sfondato la vetrina dell'esercizio commerciale con un tombino di ghisa divelto poco distante la vetrina del negozio per poi arraffare sim card, cellulari, soldi e quanta più refurtiva potessero. Tutti gli oggetti rubati sono stati trovati nelle tasche dei rapinatori e riconsegnati al legittimo proprietario.