Nonostante la caccia fosse chiusa per divieto generale, i 2 cacciatori avevano comunque deciso di non rinunciare alla loro battuta, ma a caro prezzo. Ora i cacciatori rischiano l'arresto da 3 mesi a 1 anno, o una sanzione amministrativa compresa tra i 929 e 2.582 euro. È stata una pattuglia del Corpo Forestale dello Stato a intercettare i cacciatori di 52 e 58 anni, in località Rondò, vicino Parrano, proprio mentre stavano mirando alcuni merli. Gli agenti del Corpo Forestale hanno subito confiscato le armi e la selvaggina cacciata, dandola poi in beneficenza ad alcune strutture nei dintorni di San Venanzo.
Sempre nell'ambito di alcuni controlli del territorio la Forestale ha sequestrato una carabina e un radio portatile ad un altro cacciatore, che aveva utilizzato l'arma nei pressi di una strada comunale e la radio per segnalare ai suoi 'colleghi' di caccia al cinghiale gli spostamenti della pattuglia.
Cacciatori di merli denunciati dalla Forestale; sparavano nonostante la caccia fosse chiusa
Ven, 27/01/2012 - 19:08