Tanto tuonò che piovve, come dice l'adagio popolare. Alla fine con la prosecuzione dell'iter procedurale inerente l'approvazione del regolamento per l'introduzione e gestione della Tassa di Soggiorno, si sono agitati anche i Socialisti spoletini, una parte determinante della maggioranza comunale che in più di una occasione ha dato qualche pensiero al sindaco Benedetti. Il Coordinamento comunale del partito infatti, a firma della segretaria ed ex-assessore Fiorella Campana, verga una dura nota con la quale esprime tutto la propria contrarietà all'introduzione di nuovi tributi, tirando anche in ballo l'aumento all'8 per mille dell'addizionale Irpef. Non sfugge il peso politico della richiesta di confronto e di convocazione “urgente” di un tavolo di maggioranza per affrontare il problema. Ecco il testo integrale della nota dei Socialisti:
“In merito ai recenti articoli apparsi sulla stampa locale circa l’introduzione della Tassa di Soggiorno, nonché l’aumento all’8 per mille dell’addizionale IRPEF nel Comune di Spoleto, il Partito Socialista Italiano esprime la sua netta contrarietà all’introduzione di nuove imposizioni tributarie nel territorio comunale. Come ampiamente dimostrato dagli economisti, nuove tasse portano ad avere effetti fortemente recessivi per l’intera economia. I Socialisti ribadiscono, che è necessario agire sul contenimento delle spese nel settore pubblico, compreso quello comunale, con il taglio degli sprechi e l’abbattimento delle spese superflue, rendendo più efficiente la macchina pubblica, che deve essere da supporto per il settore produttivo. Solo dopo aver operato in tal senso si potrà, se necessario, ricorrere all’aumento dell’imposizione fiscale. In ogni caso, ciò dovrà essere fatto, dopo un ampio confronto tra le forze di maggioranza, che, nonostante le ripetute richieste, finora non c’è stato, coinvolgendo anche le forze economiche e sociali della Città. In particolare per la Tassa di soggiorno dovrà essere valutato l’impatto sul Turismo, settore che rappresenta la principale fonte di sviluppo della nostra Città. Tutto dovrà trovare sintonia e sincronia con le altre città dell’Umbria, per non apparire “ i primi della classe” nella nostra Regione. I Socialisti rinnovano la richiesta di un incontro URGENTE alle altre forze di maggioranza, prima di qualsiasi decisione in merito.”
(Car.Van.)