Sanità, clamorosa sentenza Tribunale Orvieto: risarcimenti record a operatori sanitari - Tuttoggi.info

Sanità, clamorosa sentenza Tribunale Orvieto: risarcimenti record a operatori sanitari

Redazione

Sanità, clamorosa sentenza Tribunale Orvieto: risarcimenti record a operatori sanitari

Mer, 23/11/2011 - 20:25

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(Fr. Na.) – Sembra che la sanità umbra dovrà sborsare un risarcimentro record al personale sanitario che, supportato dalla Uil, ha ottenuto il riconoscimento del diritto alla retribuzione dei minuti svolti in più, relativi al tempo impiegato per il cambio d'abiti e lo scambio di consegne, durante i turni di servizio. E' quanto emerso dalla conferenza stampa che si è tenuta ieri presso la sede della Uil Terni di Via Pacinotti, ma andiamo con ordine. Il 2 settembre scorso il giudice Forlani, del Tribunale di Orvieto, ha accolto il ricorso di 5 turnisti dell'ospedale di Orvieto che chiedevano un risarcimento per 15 minuti al giorno di lavoro non retribuito per 5 anni corrispondenti, stando ai numeri dei periti incaricati di accertarsene, relativi al tempo necessario alla preparazione per lo svolgimento dell'attività lavorativa. La sentenza riguarda medici, infermieri e operatori socio-sanitari. Ieri mattina, presso la sede Uil, sono Intervenuti sulla questione il segretario regionale della Uil-fpl Marco Cotone, il regretario provinciale Uil di Terni, Gino Venturi e Mauro Candelori, per il comparto sanità. “Una sentenza che afferma un principio ovvio: nei reparti ospedalieri non devono esservi buchi, va garantita la continuità assistenziale nei confronti dell'utenza – fa notare Venturi – eppure è stata necessaria una sentenza di tribunale per affermarlo”. Il segretario regionale Cotone tiene a sottolineare che non si tratta di “una semplice questione di minutaggio: i dipendenti interessati in tutta l'Umbria sono oltre 7 mila, ciascuno dei quali ha collezionato l'equivalente di 11 giorni di lavoro non retribuito all'anno. Questo si traduce in un risarcimento complessivo di oltre 28 milioni di euro da parte del servizio sanitario umbro (4 mila euro a dipendente ndr)”. I rappresentanti di Uil-fpl tengono a informare gli interessati: “Il risarcimento non è automatico, ma parte dall'iniziativa di richiesta individuale”. Ciò è importante perché “la prescrizione intercorre dopo 5 anni che il ricorso è stato effettuato” dunque tutti i turnisti del servizio sanitario devono “rapidamente fare richiesta, per anticipare i termini di prescrizione”. “Data inoltre l'importanza dell'economia in gioco – sottolinea il segretario regionale – saranno avviate per il futuro iniziative del sindacato in termini di trattativa e di dialogo anche con la politica regionale, come con l'assessorato alla sanità”. Data l'incombenza della prescrizione e del ricorso in appello dell'Asl di Terni, la Uil-fpl invita tutti i lavoratori interessati dalla sentenza a rivolgersi al sindacato presso la sede competente più vicina.
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