La Guardia di Finanza di Napoli ha smantellato un giro di usura che interessava da nord a sud quasi tutto il territorio nazionale. In particolare, l’organizzazione operava in Umbria, Campania, Lazio, Lombardia, Friuli e Calabria, arricchendosi a dismisura con dei tassi di interesse che potevano toccare addirittura il 1800 per cento. I proventi dell’attività illecita venivano poi investiti in società fiduciarie.
I numeri dell’operazione – Coordinata dalla GdF di Torre Annunziata, nell’operazione sono stati coinvolti oltre 100 finanzieri, arrestate 13 persone e confiscato un patrimonio di circa 9 milioni di euro. Nel registro degli indagati sarebbe coinvolto anche un dirigente bancario, che avrebbe applicato un interesse variabile tra il 300 e il 1000 per cento annuo sui prestiti concessi.