Il Consiglio comunale di Scheggino, nel corso dell'ultima seduta, ha approvato all'unanimità una mozione in cui esprime la propria contrarietà all'eventuale adesione all'Agenzia Forestale regionale, con il rischio di nuovi balzelli per i cittadini. Il documento illustrato dal sindaco Carlo Valentini, che ha visto maggioranza ed opposizione compatta nella sua approvazione, prende spunto dal “Disegno di legge di iniziativa di Giunta regionale – Ulteriori modificazioni e integrazioni alla legge regionale 23 dicembre 2004, n. 30 (Norme in materia di bonifica)”, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Umbria del 12 ottobre 2011, in particolare laddove esso recita che “Nei comprensori di bonifica ove non opera il Consorzio unico di bonifica, le funzioni relative, compresa l'emissione dei ruoli per il recupero delle spese inerenti i servizi prestati, sono esercitati dall'Agenzia forestale regionale”.
La mozione, pertanto, evidenziando che, così come è formulato, il passaggio in questione rischia di esporre i cittadini del Comune di Scheggino al pagamento di contributi fino ad oggi mai sostenuti”, chiede lo stralcio di questa parte del disegno di legge. La delibera approvata dal Consiglio comunale ora verrà trasmessa al Presidente della Giunta regionale.
Di seguito il testo integrale della mozione
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto l'atto n. 618 – Disegno di legge di iniziativa della Giunta Regionale avente ad oggetto “Ulteriori modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 23 dicembre 2004, n. 30 (Norme in materia di bonifica)” pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria del 12 ottobre 2011;
Preso atto che il disegno di legge di cui sopra dispone il riordino e la semplificazione degli enti ed organismi istituzionali che operano nel territorio regionale disponendo la fusione dei Consorzi di Bonifica Tevere-Nera, Valle di Chiana Romana e Val di Paglia ed il Consorzio di bonificazione umbra, i quali vengono accorpati nel Consorzio Unico di Bonifica;
Esaminato l'art. 2 (Sostituzione dell'art. 4) il quale prevede che l'art. 4 della L.R. 30/2004 è sostituito dal seguente:
art. 4 “Consorzio unico di Bonifica” il quale recita che “Nei comprensori di Bonifica ove non opera il Consorzio unico di bonifica, le funzioni relative, compresa l'emissione dei ruoli per il recupero delle spese inerenti i servizi prestati, sono esercitate dall'Agenzia Forestale regionale”;
Ritenuto che la formulazione poco chiara della norma potrebbe esporre i cittadini-proprietari del Comune di Scheggino al rischio del pagamento degli oneri di bonifica;
Considerato che il Comune di Scheggino non fa parte, né intende far parte di alcun Consorzio di bonifica soprattutto per non gravare sui cittadini che sarebbero tenuti al pagamento del contributo di bonifica;
Con voti unanimi, espressi nelle forme di legge
Manifesta
il proprio dissenso verso la proposta di iniziativa della Giunta Regionale recante “Ulteriori modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 23 dicembre 2004 n. 30 (Norme in materia di bonifica), in particolare per quanto concerne la modifica dell'art. 4 della L.R. 30/2004 che, così come formulato, rischia di esporre i cittadini del Comune di Scheggino al pagamento di contributi fino ad oggi mai sostenuti;
Chiede
lo stralcio della parte concernente la modifica dell'art. 4 della L.R. 30/2004 rubricato in “Consorzio unico di bonifica”, la quale prevede che “Nei comprensori di Bonifica ove non opera il Consorzio unico di bonifica, le funzioni relative, compresa l'emissione dei ruoli per il recupero delle spese inerenti i servizi prestati, sono esercitati dall'Agenzia forestale regionale”;
di trasmettere la presente delibera al Presidente della Giunta Regionale.