Passaggio a livello, Comitato cittadini San Paolo chiede "una 'partita' differente" - Tuttoggi.info

Passaggio a livello, Comitato cittadini San Paolo chiede “una 'partita' differente”

Redazione

Passaggio a livello, Comitato cittadini San Paolo chiede “una 'partita' differente”

Lun, 24/10/2011 - 08:42

Condividi su:


di Comitato Spontaneo San Paolo

“Il Comitato spontaneo di cittadini residenti a S. Paolo” è nato lo scorso 8 giugno per difendere senza etichette e partigianerie via Serena e la sua pubblica fruibilità.

Oltre duemila cittadini, per nulla informati, in precedenza, sulla chiusura della via, attraverso la propria firma, ci hanno affidato questo importante mandato che di certo non disattenderemo.
Con la petizione è stata chiesta un’opera sostitutiva “vera”: la realizzazione di un sottopasso carrabile in cambio della soppressione del passaggio a livello così come prevede la legge che, tramite le Ferrovie dello Stato, finanzia opere sostitutive che consentano il mantenimento della viabilità preesistente, così come è previsto anche dalla Convenzione n. 88/2007 stipulata tra il Comune di Foligno, Rete Ferroviaria Italiana spa, e Regione Umbria dove per la realizzazione di un sottopasso in via Serena è stato stanziato a favore del Comune un contributo finanziario di €. 400.000.
Il Comitato spontaneo con la preziosa collaborazione di “CittadinanzAttiva” è oggi promotore di una capillare opera di sensibilizzazione che prosegue quotidianamente a vari livelli: organi di stampa, istituzioni, rappresentanze politiche sociali e professionali del nostro territorio.
Ci siamo direttamente confrontati con tutti i Capogruppo dei partiti rappresentati in Consiglio Comunale di Foligno; da questo confronto, lo scorso 29 settembre, è nata anche una “mozione urgente su via Serena” presentata dal Capogruppo PDL Dott. Riccardo Meloni.
Tale mozione, dopo aver ottenuto l’unanime riconoscimento dell’urgenza, ha consentito un dibattito politico sicuramente parziale e limitato ma che ha avuto il pregio di far emergere con immediata chiarezza gravi contraddizioni e responsabilità legate all’inopportuna scelta dell’Amministrazione Comunale di chiudere il passaggio a livello e con esso anche via Serena senza realizzare nessuna “vera” opera sostitutiva.
Oggi, a seguito della recente urbanizzazione ancora da ultimare, il nuovo quartiere di S. Paolo, ad alta densità abitativa, non necessita certo della chiusura di vie ma, al contrario, della loro valorizzazione e potenziamento.

La chiusura definitiva di viale Ancona e quella di via Serena (quest’ultima collegata direttamente a Sportella Marini ed ai suoi servizi primari), penalizzano e riducono gravemente la qualità della vita di tanti cittadini residenti in un’ampia zona della città. Gravi saranno i disagi legati all’isolamento, e alla viabilità forzata su via Campagnola; tale percorso presenta evidenti criticità legate alla sicurezza e alla mobilità ciclo pedonale per nulla protetta in pieno centro urbano.
Il percorso, inoltre, allunga nettamente il consueto tragitto di migliaia di utenti automobilisti costretti a fare girotondi e passerelle quotidiane che andranno a pesare giornalmente su una famiglia media per circa 10 km in più con conseguenti pesanti ricadute in consumi di carburante ed inquinamento tossico prodotto nell’aria.
L’isolamento sopra descritto produrrà vistosi deprezzamenti sull’intero patrimonio immobiliare della zona, la valorizzazione immobiliare infatti è direttamente legata a precisi parametri legati al numero degli accessi viari e la distanza dai principali servizi.

Questi argomenti sono stati oggetto del recente incontro del 5 ottobre scorso tra il nostro Comitato e l’Amministrazione Comunale. In considerazione del fatto nuovo rappresentato dai reperti archeologici rinvenuti presso il PL di via Serena e per le ragioni ampiamente esposte, il Comitato ha chiesto al Sindaco di prendere una posizione precisa chiedendo a R.F.I s.p.a di sospendere la chiusura del PL mantenendo l’attuale viabilità sino a quando non sarà realizzato un adeguato progetto di sottopasso e non saranno reperite le risorse finanziarie aggiuntive per opere di scavo che preservino i reperti. In questo senso il Sindaco ha preso l’impegno di interpellare direttamente RFI spa, vista anche la precisa volontà espressa da oltre 2000 cittadini.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!