Scade venerdì 21 ottobre il bando per la selezione di un volontario da impiegare nel progetto di servizio civile “Contenitori per pensare 2011” presso il comune di Castel Ritaldi. La domanda di partecipazione dovrà essere indirizzata all'ente accreditato Nova Comunicazione (Viale Orsini, 90 – 64021 Giulianova – Teramo) e dovrà pervenire allo stesso entro e non oltre le ore 14 del 21 ottobre 2011 (non farà fede il timbro postale). Il settore per il quale i volontari saranno selezionati è Educazione e Promozione Culturale – Area d'Intervento: Animazione culturale verso i giovani. La durata del servizio civile sarà di dodici mesi e l'assegno mensile previsto è di 433,80. La domanda deve essere redatta in carta semplice, secondo il modello dell'Allegato 2 del bando, firmata per esteso dal richiedente, accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale, per la quale non è richiesta autenticazione, corredata dalla scheda di cui all'Allegato 3, contenente i dati relativi ai titoli. Nell'Allegato 2 “Domanda di ammissione al servizio civile nazionale” si dovrà specificare la sede dello svolgimento del progetto, ovvero “Comune di Castel Ritaldi”. Dovranno, pertanto, essere allegati alla domanda: fotocopia di un valido documento di identità personale; curriculum vitae, copie dei titoli in possesso e ogni altra documentazione significativa. È possibile, inoltre, presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale. Per i requisiti necessari alla presentazione della domanda consultare il sito del Servizio Civile Nazionale (http://www.serviziocivile.gov.it).
Gli obiettivi del progetto “Contenitori per pensare 2011” sono i seguenti:
– Aumentare le possibilità di aggregazione per i giovani, nelle diverse forme possibili, che siano comunque sani e guidati.
– Contribuire ad abbassare i livelli di disagio e di isolamento sia dei bambini, sia dei giovani adolescenti, riducendo anche il peso che questi comportamenti devianti comportano per le famiglie e i contesti territoriali.
– Promuovere e incrementare, in maniera diffusa sul territorio coinvolto, un’alta qualità di servizi e attività a favore dei minori, caratterizzati dal coinvolgimento di tutti gli attori protagonisti del progetto.
– Prevenire le situazioni di abbandono scolastico favorendo lo scambio di esperienze tra minori e istituzioni (famiglia, scuola, comune), e promuovendo la nascita di nuovi centri di aggregazione, anche quale sostegno e supporto didattico.